Nel parco nazionale di Yellowstone è molto facile incontrare branchi di bisonti, purtroppo però sono anche molto frequenti gli episodi di turisti che si avvicinano troppo agli animali, spesso per scattare foto, constringendo i cuccioli all’eutanasia perchè dopo il contatto con estranei vengono rifiutati dal branco e disconosciuti dalla madre, quindi restano in stato di abbandono senza alcuna possibilità di sopravvivenza. Le guardie forestali del parco avvertono che c’è una legge che impone ai visitatori di mantenere una distanza minima dai bisonti di almeno 25 metri, e di 100 metri da altre specie più pericolose come orsi e lupi.



Il regolamento però non sempre viene seguito ed oltre agli incidenti, spesso capita anche che ci sia qualcuno che pensa di agire nel bene provocando invece la morte di cuccioli. L’ultimo comunicato stampa dei rangers parla appunto di un caso simile. Un turista che vedendo un baby bisonte in difficoltà che stava per annegare nel fiume, ha tentato di salvarlo trascinandolo poi sulla strada principale. Le guardie in seguito alle segnalazioni degli automobilisti hanno provato a riunire l’animale con il branco, ma senza successo.



Yellowstone turista salva baby bisonte, ora rischia 6 mesi di carcere

A Yellowstone un turista ha salvato un cucciolo di bisonte dal fiume, i rangers hanno dichiarato alla Cnn di essere stati costretti a sopprimere l’animale per due motivi, il rifiuto del branco di appartenenza che avrebbe precluso ogni possibilità di sopravvivenza all’animale, ed il pericolo che il bisonte costituiva nei confronti degli automobilisti, visto che intralciava la strada.

Ora l’uomo è ricercato, e se identificato,  rischia una multa da 5mila dollari e fino a sei mesi di carcere per disturbo della fauna selvatica. Episodi di questo tipo non sono isolati, a volte ad avere le peggiori conseguenze però sono gli stessi turisti, che nel tentativo di scattare foto ravvicinate vengono aggrediti. Come accaduto ad una donna di 72 anni, gravemente ferita dopo essere stata incornata da un bisonte mentre cercava di farsi un selfie con l’animale.