Gli USA, per bocca del loro presidente, Joe Biden, hanno presentato la loro nuova strategia per l’Africa subsahariana. In particolare, i funzionari dell’amministrazione presidenziale hanno dichiarato ai giornalisti saranno attivamente coinvolti i leader dell’area su questioni che vanno dal cambiamento climatico alla guarigione dalle pandemie, sino all’insicurezza alimentare, pensando “in modo più olistico” all’impegno militare nel continente. Una decisione che, riporta “Insider Paper”, giunge dopo le critiche mosse recentemente agli USA, il cui approccio nella lotta militare contro i gruppi estremisti africani non ha sortito i frutti auspicati, mentre Cina e Russia hanno continuato a effettuare incursioni nel continente nero con strumenti economici e diplomatici.



Nel documento programmatico sull’Africa, gli USA asseriscono che una spinta verso una maggiore apertura e verso la democrazia nell’Africa subsahariana aiuterà a “contrastare le attività dannose della Repubblica Popolare Cinese, della Russia e di altri attori […]. Pechino vede la regione come un’arena per sfidare l’ordine internazionale basato sulle regole, promuovere i propri ristretti interessi commerciali e geopolitici e indebolire le relazioni degli Stati Uniti con i popoli e i governi africani”. Secondo l’America, inoltre, Putin vede l’Africa “come un ambiente permissivo per parastatali e compagnie militari private, che spesso fomentano l’instabilità per ottenere vantaggi strategici e finanziari”.



NUOVA STRATEGIA USA DI BIDEN PER L’AFRICA: PREOCCUPAZIONE PER I MERCENARI SOVIETICI

I portavoce di Joe Biden, inoltre, hanno espresso notevole preoccupazione per le attività in Africa dell’oscura organizzazione mercenaria russa, nota come Gruppo Wagner: “Siamo incredibilmente inquieti per il ruolo dei mercenari russi. Commettono abusi ed è una tendenza preoccupante”. Il documento politico citato da “Insider Paper” rimarca che, nonostante quasi il 70% degli africani esprima un forte sostegno alla democrazia, una serie di colpi di stato militari e l’ascesa di autocrati ha fatto sì che la regione abbia un numero di Paesi classificati come liberi inferiore a quello degli ultimi 30 anni.



La strategia USA per l’Africa intende anche aumentare gli sforzi per combattere il terrorismo attraverso approcci non militari, anche se gli Stati Uniti useranno la lorocapacità unilaterale (militare, ndr) contro obiettivi terroristici, ma “solo dove è lecito e dove la minaccia è più grave”. Sostenere la ripresa della regione dopo la pandemia “è un prerequisito per riconquistare la fiducia dell’Africa nella leadership globale degli Stati Uniti”, così come fornire assistenza all’Africa per affrontare la crisi climatica.