L’invasione russa in terra Ucraina, che ha provocato la successiva guerra che da giorni si combatte nelle città vicino Kiev, ha portato il mondo a prendere le distanze da Vladimir Putin e dalla Russia. Nel tentativo di far desistere il presidente russo dalla sua avanzata verso la capitale dell’Ucraina, la Nato e le più grandi potenze europee e mondiali hanno deciso di prendere posizione con pesanti sanzioni alla Russia fino allo stop definitivo alle armi. Ma le minacce non hanno fin qui sortito l’effetto sperato e il conflitto va avanti giorno dopo giorno, diventando sempre più aspro e duro.
L’ultima trovata a livello di sanzioni l’ha avuta l’America, che con un gruppo bipartisan di senatori ha introdotto un disegno di legge che potrebbe presto portare l’economia russa a collassare per mancanza di fondi. Mentre la guerra costa ogni giorno sempre più, il modo per sgambettare la Russia sarebbe quello di impedirgli di liquidare l’oro per resistere alle sanzioni pungenti. Con le attività in valuta estera congelate, l’unico modo per la Russia di pagare e far girare l’economia sarebbe l’oro, che Putin e i suoi sono tornati ad acquistare nelle scorse settimane.
Blocco alle riserve auree russe, cosa prevede mozione
Il disegno di legge citato è stato presentato dai senatori Angus King (I-Maine), John Cornyn (R-Texas), Bill Hagerty (R-Tenn.) e Maggie Hassan (DN.H) e prenderebbe di mira la capacità della Russia di vendere le proprie riserve auree. Il Cremlino, ultimi dati alla mano, detiene circa 132 miliardi di dollari in oro. Con il blocco si applicherebbero sanzioni secondarie a qualsiasi entità americana che effettua consapevolmente transazioni o trasporta oro dalle partecipazioni della banca centrale russa o vende oro fisicamente o elettronicamente in Russia.
“L’enorme offerta di oro della Russia è una delle poche risorse rimanenti che Putin può utilizzare per impedire che l’economia del suo paese cada ulteriormente. Sanzionando queste riserve, possiamo isolare ulteriormente la Russia dall’economia mondiale e aumentare la difficoltà della sempre più costosa campagna militare di Putin” ha detto il senatore King in una nota. Maggie Hassan gli fa eco: “Gli Stati Uniti e i nostri alleati devono essere risoluti nel resistere all’aggressione russa e assicurarsi di bloccare qualsiasi via di fuga che Putin ha per aggirare tutto il peso delle nostre sanzioni”.