In una recente intervista rilasciata per il quotidiano russo Izvestia, e citata da quello inglese Daily Telegraph, il consigliere di Vladimir Putin, Nikolai Patrushev, ha affermato che gli USA vogliono conquistare la Russia allo scopo di salvarsi dall’eruzione del vulcano Yellowstone. Il fidato alleato dello zar russo, anche presidente del Consiglio di sicurezza ed ex capo dell’agenzia di sicurezza FSB, è d’altronde noto per le sue pindariche teorie del complotto, ma si tratta a tutti gli effetti di uno degli uomini più vicini a Putin. In passato aveva già puntato il dito contro gli USA, accusandoli di volersi impadronire della Siberia e dell’Estremo Oriente della Russia.



Il consigliere di Putin: “USA mirano al cuore della Russia”

Insomma, il consigliere di Vladimir Putin non si è mai tirato indietro dal puntare il dito contro gli USA, accusandoli in più occasioni di avere mire espansionistiche direttamente verso il cuore della Russia. Nel 2015 aveva detto, per esempio, che l’ex Segretaria di Stato americana, Madeleine Albright, stava tramando contro il Cremlino, affermando di aver parlato con un ex agente della KGB che era riuscito, durante un progetto assolutamente top-secret, a leggere la mente della segretaria.



Ora, invece, l’attacco contro gli USA diretto da Nikolai Patrushev, il più fidato consigliere di Vladimir Putin, che pare essere stato al suo fianco anche nel 2020 all’interno della residenza in cui lo zar si è rintanato contro il Coronavirus, includerebbe anche il vulcano Yellowstone. Ritiene, infatti, citando una qualche ricerca, che il vulcano sia prossimo ad una catastrofica eruzione che causerebbe la “morte inevitabile di tutte le creature viventi nel Nord America”. Per questa ragione, dunque, impauriti, gli USA avrebbero aumentato la loro aggressività verso la Russia, sostenendo che “insistono sul fatto che l’Europa orientale e la Siberia saranno i luoghi più sicuri della Terra in caso di una possibile eruzione. Questa sembra essere la risposta alla domanda sul perché le élite anglosassoni non vedono l’ora di conquistare il cuore della Russia”, ha spiegato il consigliere di Vladimir Putin.

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