Dossier Ucraina, tensione alle stelle tra Stati Uniti e Russia. Domani a Stoccolma si terrà l’incontro tra i responsabilità della politica estera di Washington e Mosca e, come riportato dai colleghi del Corriere della Sera, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha puntato il dito contro il Cremlino, reo di essere pronto a invadere l’Ucraina…



Quello di Antony Blinken è un vero e proprio monito a Mosca:  «Vorrei ribadire che qualsiasi azione di escalation da parte della Russia sarebbe fonte di grande preoccupazione per gli Usa e qualsiasi nuova aggressione scatenerebbe gravi conseguenze». Insomma, Washington è pronta ad intervenire in caso di affondo di Putin contro Kiev…



Usa vs Russia, il monito di Blinken

Le parole di Blinken hanno inasprito i rapporti tra Usa e Russia. Mosca ha tenuto a precisare che è stata Kiev ad aver ammassato 125 mila uomini vicino al confine con il Donbass. La giornata di domani potrebbe essere importante per i rapporti tra i due Paesi, con un possibile raffreddamento della situazione. Il Corriere della Sera evidenzia che, alla richiesta americana che la Russia ricomincia a dialogare con la Nato, il presidente russo Vladimir Putin ha invocato un trattato scritto. «Richieste garanzie a lungo termine, forti e affidabili sulla propria sicurezza», la posizione del Cremlino. Putin, inoltre, vorrebbe ottenere «intese specifiche che escludano ogni futuro ulteriore allargamento della Nato verso Est e lo schieramento di sistemi di armamento in grado di minacciare la sicurezza russa dislocati in stretta prossimità del territorio russo».

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