Un misterioso monolite è apparso dal nulla negli Stati Uniti, precisamente nello stato dello Utah. Come si può vedere dai numerosi filmati apparsi in queste ultime ore sui social, ed in particolare su Twitter, una struttura a forma di parallelepipedo di altezza all’incirca di tre metri, di colore grigio/cromato, è apparsa in una zona desertica dello Utah, precisamente nell’area remota del Red Rock Country, tradotto “la nazione della roccia rossa”. Ed in effetti mai nome sembrerebbe più azzeccato tenendo conto che il paesaggio è piuttosto marziano, un deserto di rocce e canyon appunto di colore rosso, spezzato dal monolite di cui sopra. A scoprirlo, quasi per caso, sono state alcune squadre Dipartimento di pubblica sicurezza e della divisione per la fauna selvatica: stavano realizzando un censimento di alcuni animali presenti nell’area quando si sono appunto imbattuti nel particolare oggetto argentato.
UTAH, MONOLITE NEL DESERTO: IL COMUNICATO DEL DIPARTIMENTO DI PUBBLICA SICUREZZA
Immediato è stato il tam tam mediatico e il monolite dello Utah ha fatto il giro del web, dei siti internet e dei vari social, nel giro di qualche ora, arrivando appunto anche in Italia. Nel contempo è scattata la ricerca della verità per cercare di capire di cosa si trattasse, e secondo alcuni non è da escludere che si tratti di un’installazione artistica di un fan del film cult “2001: Odissea nello Spazio” del maestro Stanley Kubrick. In effetti ricorda da vicino la famosa scena delle scimmie, e tale opzione è quella al momento più caldeggiata sul web. Per altri potrebbe trattarsi di un oggetto non identificato ed extraterrestre, ipotesi quest’ultima sottolineata in particolare dai complottisti, mentre per alcuni potrebbe trattarsi di un qualche oggetto caduto dall’alto e rimasto in qualche modo in verticale sfidando le leggi di gravità. Il Dipartimento di pubblica sicurezza dello Utah non ha azzardato ipotesi sulla reale natura del monolite, ma attraverso un comunicato ufficiale ha ricordato che “è illegale installare strutture o opere artistiche senza autorizzazione su suolo pubblico, da qualsiasi Pianeta provengano”.