A poco meno di quattro mesi di distanza dalle (sempre attesissime, specialmente nel nostro paese) vacanze estive, sembra che già buona parte degli italiani abbia un piano o un progetto chiaro sulla destinazione, la durata e il potenziale budget: a dirlo – come spesso accade in questi cari – è un’indagine condotta dall’Osservatorio Compass durante la Borsa internazionale del turismo che si è appena conclusa a Milano; testimoniando come nonostante la crisi economica e le crescenti difficoltà, per gli italiani le vacanze estive restino un vero e proprio ‘must’ irrinunciabile, indipendentemente – peraltro – dall’età dell’intervistato.
Complessivamente, prima di entrare nel merito delle opinioni raccolte da Compass è interessante ricordare che lo scorso anno furono complessivamente il 72% degli italiani a concedersi un breve periodo di pausa durante le vacanze estive, mentre il 23% decise di posticiparle all’inverno: in questo 2025 – invece – a distanza di parecchi mesi dall’effettivo arrivo dell’estate il 65% degli intervistati ha già confermato di avere in programma un viaggio nel corso dei mesi più caldi dell’anno; così come un ulteriore 28% (forse in parte sovrapponibile) si è detto anche pronto a sfruttare gli imminenti ponti primaverili della Pasqua e del Primo maggio.
Come, quanto e dove viaggeranno gli italiani durante le vacanze estive: tutti i dati dell’indagine condotta da Compass
Entrando ancora più nel dettaglio della rilevazione di Compass, è interessante notare che quando si parla di vacanze estive la scelta della destinazione dipende in larghissima parte dall’età del viaggiatore con gli over 40 che – quasi naturalmente – preferiscono cercare mete tranquille nelle quali riposare e i giovani che danno maggiore importanza alla compagnia più che all’effettiva destinazione: che siano giovani o meno giovani – comunque – le località marittime restano quelle predilette dal 48% dei futuri viaggiatori, con percentuali oscillanti tra il 7 e il 16% di preferenze per le vacanze ‘on the road’, per le mete montane e per le città d’arte; con queste ultime che pur riscuotendo il minor numero di consensi incassano anche un 71% di intenzioni generali di viaggio “nel corso dei prossimi mesi”.
Nel capitolo dedicato alla durata delle vacanze estive – anche qui quasi naturalmente – mentre la metà del campione intende star fuori almeno una settimana, il periodo aumenta con l’aumentare dell’età; il tutto ben accompagnato dal potenziale budget che oscilla tra i mille e 130 euro complessivi per quattro notti fino ai quali 2mila quando si tratta di raggiungere destinazioni esterne all’Unione Europea, ma è interessante notare che cresce sempre di più la propensione all’uso della soluzione di pagamento Buy Now Pay Later (scelta dal 26% degli intervistati, ma al contempo anche valutata dal 43%) che permette una maggiore flessibilità grazie alla possibilità di dilazionare ingenti somme di denaro.