Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), è intervenuto in data odierna ai microfoni di “Omnibus”, trasmissione in onda su La 7, per fare il punto della situazione sul Coronavirus, sui vaccini, sulla variante indiana e sui festeggiamenti andati in scena ieri a Milano, in piazza Duomo, per lo scudetto vinto dall’Inter. Partendo dai sieri anti-Covid, l’esperto ha sottolineato come la campagna di vaccinazione stia procedendo in modo spedito negli ultimi giorni: “Messi in sicurezza gli over 60 si potrà vaccinare chiunque e lavorare sulle persone indecise. In questo momento è difficile trovare un criterio diverso e aumentare la platea dei vaccinatori: c’è da dire che i medici di famiglia e farmacisti sono sottoutilizzati”.
L’escamotage per incrementare il quantitativo di soggetti sottoposti a inoculazione vaccinale potrebbe essere quello di “invogliare gli esitanti (coloro che non sono contrari al vaccino, ma tergiversano, ndr) portando il siero anche nei posti di vacanza, nei luoghi balneari. Una buona idea, che ha già funzionato in altri Paesi. Vanno magari fatte ulteriori riflessioni sulla questione”.
GUIDO RASI: “ATTENZIONE SU VARIANTI, SCUDETTO INTER? IMMAGINI DISPERANTI”
A “Omnibus”, Guido Rasi ha detto la sua anche sulla diffusione delle varianti, in particolare quella indiana: “Non sembra essere più letale, ne sappiamo ancora poco. In India il vero dramma è legato a un grosso errore che è stato fatto, ovvero quello di affidarsi alla medicina omeopatica, credendo che proteggesse dal Coronavirus. Le varianti devono comunque essere sottoposte a costante attenzione. Al momento non sono una preoccupazione, lo sarebbero qualora fossero dichiaratamente resistenti agli attuali vaccini”. Infine, una battuta sull’assembramento di tifosi interisti a Milano: “È disperante vedere questi comportamenti in una fase in cui il problema è tutt’altro che risolto. Non c’è scritto in nessuna raccomandazione governativa di andare in piazza e comportarsi così. Qui, oltre alla responsabilità individuale, la partita la giocano le autorità locali. Si chiuderà di nuovo? Speriamo di no, i vaccini potranno ridurre grandemente le ospedalizzazioni e la forma letale del Coronavirus. Certo, però, non vedremo un calo delle infezioni. Si poteva disperdere quella folla”.