La vaccinazione eterologa assicura una risposta immunitaria più forte contro il Covid. A validare quanto affermato in queste settimane da moltissimi esperti è adesso uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet, che ne attesta l’alta immunogenicità. Dal lavoro, che ha preso in esame la seconda dose con il cosiddetto Rna messaggero, (le molecole sintetiche di prodotti come Pfizer o Moderna), emerge come su un campione di persone sottoposte al test, il 100% dei partecipanti avrebbe sviluppato anticorpi neutralizzanti del Covid in 14 giorni. L’approvazione della vaccinazione eterologa – scrivono gli autori – sarà una opportunità per garantire programmi di vaccinazione più flessibili, di particolare importanza nei Paesi che hanno meno possibilità di accesso alle dosi e in quelli in cui vaccini differenti potrebbero essere disponibili in tempi diversi. Oltre ad una risposta più forte, con una migliore efficacia ai fini dell’immunizzazione, il mix di vaccini – conclude la rivista – sarà necessario con il manifestarsi delle varianti Covid.



VACCINAZIONE ETEROLOGA MIGLIORA RISPOSTA IMMUNITARIA

Uno studio, quello sull’efficacia della vaccinazione eterologa, che si spera convinca quei 2 milioni e 700 mila italiani over 60 che ancora non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino. Una condizione pericolosissima, un’assenza totale di scudo contro il contagio, che rischia di essere pagata a caro prezzo a maggior ragione ora che la variante Delta si dimostra più contagiosa e pericolosa. In questo senso va interpretato l’appello alla vaccinazione con doppia dose rivolto agli italiani da Francesco Vaia, direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma, che all’AdnKronos ha dichiarato: ““Dobbiamo andare incontro alle persone per agevolarle nelle vaccinazioni e nel Lazio lo faremo con centri nelle località turistiche, ma prima dobbiamo tutti noi essere attenti e partire per le vacanze con la seconda dose di vaccino già fatta. Uno dei cardini delle nostre campagne è il convincimento, spiegare bene alle persone il valore dei vaccini e dare loro la consapevolezza. Non è il tempo della preoccupazione ma è il tempo di agire, dobbiamo vaccinare tutti e metterci in sicurezza e poi sequenziare le varianti. Vaccinazione eterologa? Abbiamo avviato allo Spallanzani una sperimentazione che vuole dare consapevolezza e fiducia alle persone ma quasi sicuramente il ’mix ’di vaccini migliora la nostra capacità di produrre anticorpi”. Un commento che trova conferma nello studio su Lancet.

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