Lunedì la Francia ha avviato la campagna europea di vaccinazione contro l’influenza aviaria nelle anatre, nella speranza di evitare l’abbattimento di massa di milioni di uccelli che causerebbe gravi danni all’industria come già accaduto negli ultimi anni. “C’è un’elevata pressione da parte del virus, ma la vaccinazione dovrebbe significare che dobbiamo affrontare solo casi individuali, evitando l’ondata di marea che travolge gli allevamenti”, ha affermato Jocelyn Marguerie, capo del pollame presso l’associazione dei veterinari agricoli SNGTV. Il vaccino è obbligatorio per gli anatroccoli a partire da 10 giorni di età nelle aziende che allevano più di 250 uccelli a partire da ottobre, spiega Insider Paper.
In Francia il settore dell’anatra è molto proficuo: produce infatti fegati per foie gras o carne. L’animale è però particolarmente sensibile al virus dell’aviaria. Gli uccelli lo eliminano prima che compaiano i sintomi, permettendogli di diffondersi incontrollato. La popolazione avicola francese ha subito un’ondata di influenza aviaria nel triennio 2015-2017 e ha subito epidemie quasi costanti dal 2020, sebbene attualmente non vi siano focolai di malattia. La scoperta di un caso implica l’abbattimento dell’intera azienda agricola e di altre aziende vicine, provocando dunque enormi danni economici e interrompendo la produzione a lungo termine.
Consumatori non vogliono carne di anatre vaccinate
“Sono stato coinvolto in quattro abbattimenti dal 2016. Spero che torneremo incolumi. La vaccinazione deve funzionare!” ha affermato Thierry Dezes, imprenditore che alleva anatre nella regione sud-occidentale delle Landes e prevede di colpire circa 5.000 anatroccoli. I veterinari prevedono che entro l’estate del prossimo anno verranno vaccinati un totale di circa 60 milioni di anatre. Le prime 80 milioni di dosi arriveranno in Francia dalla società farmaceutica Boehringer Ingelheim: per maggiori forniture, però, il governo dovrà indire gare d’appalto.
Conseguenze negative, però, potrebbe averle anche la vaccinazione stessa, analizza Insider Paper. Un allevatore della regione delle Landes ha detto all’AFP di avere clienti “che mi chiamavano per dirmi che non volevano carne di anatre vaccinate” chiedendo di rimanere anonimi. Per quanto riguarda l’esportazione, il timore è che l’immunizzazione possa mascherare la circolazione inosservata dell’influenza aviaria tra la popolazione di anatre, a causa dell’asintomaticità dei volatili. Un alto funzionario del ministero dell’Agricoltura giapponese ha dichiarato all’AFP che Tokyo sospenderà le importazioni di prodotti avicoli francesi dopo l’inizio della campagna di vaccinazione.