Non si placa la disinformazione sui vaccini Covid. Sui social rimbalzano diversi post su una correlazione tra la vaccinazione e l’incremento degli aborti spontanei. Ad esempio, su Facebook ci sono molteplici condivisioni che citano dati del Vaers (Vaccine Adverse Event Reporting System), programma statunitense per la sicurezza dei vaccini, co-gestito dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) e Food and Drug Administration (FDA). Dunque, sarebbe emerso addirittura «un aumento del 4070% di aborti spontanei e nati morti da quando sono iniziate le somministrazioni dei vaccini mRNA contro il COVID-19» dalla loro introduzione.



Non si tratta di dati sbagliati nuovi, perché derivano da precedenti fake news diffuse nei mesi scorsi da no vax americani, sin dal novembre scorso, quando furono “sbufalati” da Reuters. A tre anni dall’inizio della pandemia Covid, tabelle di agenzie come Vaers ed EudraVigilance europea vengono usate per diffondere false notizie. Ma sono agenzie che, come ricordato da Open, non possono dimostrare una correlazione tra farmaci ed eventi avversi di alcun tipo.



ABORTI DOPO VACCINI COVID? COSA DICONO STUDI

Come quando sono emersi rari casi di miocarditi o trombi correlati ai vaccini, con i benefici che comunque superano di gran lunga i presunti rischi, è sempre più pericoloso esporsi al contagio senza vaccinazione. Lo stesso vale per le donne in gravidanza. I grafici condivisi dai no vax mostrano oltre 3.500 aborti spontanei e bambini nati morti nel 2021. Un numero enorme rispetto agli anni precedenti. Ma è un fenomeno noto e studiato da tempo, scrive Open. Infatti, la ricerca americana pubblicata su Jama nel settembre 2021, che si basa su 100mila donne in gravidanza, ha evidenziato che ad un mese dalla somministrazione del vaccino a mRNA il rischio di aborto spontaneo non differiva significativamente dalle donne non vaccinate. C’è anche uno studio canadese del novembre scorso, pubblicato su Lancet, che ha confermato tali risultati. Ma anche gli stessi CDC americani quando hanno verificato queste segnalazioni non hanno accertato alcun incremento di aborti spontanei correlati ai vaccini Covid, come evidenziato anche da un paper pubblicato sul New England Journal of Medicine nell’ottobre 2021. Dunque, gli incrementi nelle segnalazioni di aborti spontanei a seguito della vaccinazione Covid possono spiegarsi con la maggiore attenzione mediatica sul fenomeno delle vaccinazioni. Quando poi questi dati vengono sottoposti a verifica in ampi studi, l’incremento scompare e il rischio per le donne incinte non differisce rispetto a chi non si è vaccinata.

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