DOPO EMA E FDA ANCHE L’AIFA DÀ VIA LIBERA AI VACCINI AGGIORNATI CONTRO OMICRON
Dopo l’EMA e la FDA ora anche l’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco – ha dato il via libera ufficiale ai vaccini aggiornati contro la variante Omicron: nella seduta del 5 settembre 2022, la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell’AIFA ha approvato «l’utilizzo dei vaccini bivalenti Comirnaty e Spikevax, recentemente approvati da EMA come dosi booster per tutti i soggetti al di sopra dei dodici anni di età». Le dosi booster preparate da Pfizer e Moderna andranno così a irrobustire la campagna vaccinale giunta ai minimi storici da quanto è scattata a fine 2020.
L’Agenzia del farmaco italiano ha così autorizzato i due vaccini `aggiornati´ di Pfizer-BioNTech Comirnaty – bivalente e mirato a coprire il ceppo originario del virus e Omicron 1 – e il vaccino Spikevax di Moderna, bivalente e mirato a ceppo originario e Omicron Ba.1. I vaccini approvati dall’AIFA, così come dalle Agenzie USA e UE, «hanno mostrato la capacità di indurre una risposta anticorpale maggiore di quella del vaccino monovalente originario sia nei confronti della variante Omicron BA.1 che delle varianti BA.4 e BA.5. Sul piano della sicurezza i dati disponibili non mostrano differenze rispetto al vaccino monovalente originario», si legge nel comunicato della CTS dell’Agenzia italiana.
VACCINI ANTI VARIANTE OMICRON: CONSIGLI E REGOLE
La dose booster, specifica la CTS di AIFA è disponibile per tutti i seggi previsti dall’indicazione autorizzata e può essere somministrata «dopo almeno tre mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dall’eventuale dose booster già ricevuta». Nel dare il via libera ai vaccini aggiornati di Pfizer e Moderna contro le varianti Omicron, l’Agenzia Italiana del Farmaco ribadisce come ad oggi la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave – e perciò la dose booster è fortemente raccomandata in via prioritaria – riguarda i soggetti “fragili” (con diversi fattori di rischio) e gli over 60. «Tutti gli altri soggetti possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale», conclude il comunicato di AIFA.
Come aveva già sottolineato il Ministro della Salute Roberto Speranza nell’ultima informativa alla stampa, «Credo che le prime forniture arriveranno intorno alla prima decade di settembre». Per il titolare della Sanità il Covid non è affatto scomparso, «non ha preso un aereo ed è andato su Marte. Dovremo occuparcene ancora e la strada è la vaccinazione: oltre il 90% degli italiani ha fatto la doppia dose e siamo tra i primi per la terza». Secondo il Ministro Speranza, in conclusione nella sua recente intervista a “La Stampa”, la pandemia «È un problema che ancora abbiamo ma abbiamo strumenti nuovi per affrontarlo, in particolar modo con i vaccini. L’auspicio è che dalla metà di settembre si possa iniziare questo altro pezzo della campagna di vaccinazione».