Il Ministero della Salute ha pubblicato una circolare con le nuove indicazioni sui vaccini Covid. Si tratta dell’ultimo passo che dà il via alla campagna vaccinale autunnale e invernale contro il Covid, dopo che il 22 settembre erano state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le determine Aifa sull’autorizzazione all’uso dei vaccini aggiornati di Pfizer e Moderna, mentre il 25 sono arrivate le prime dosi di Pfizer in Italia ora in fase di distribuzione sul territorio.
Nell’allegato 2 della circolare firmata dal direttore generale Francesco Vaia si precisa che una dose di richiamo con i vaccini Covid aggiornati verrà offerta “attivamente” a categorie specifiche:
- over 60,
- fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni,
- ospiti delle strutture per lungodegenti,
- donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, anche le donne in allattamento,
- operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza,
- studenti di medicina e professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali,
- tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.
VACCINO COVID AGGIORNATO: INDICAZIONI ANCHE SUI RICHIAMI
I vaccini Covid aggiornati non saranno indirizzati solo a queste categorie, ma possono farne richiesta, se le dosi sono disponibili, anche coloro che non rientrano nelle categorie citate nell’allegato della circolare del Ministero della Salute. Il richiamo, di norma, ha una valenza di 12 mesi. Per quanto riguarda il richiamo con i vaccini aggiornati di Pfizer, per massimizzare la protezione per la stagione autunnale e invernale, viene raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Se si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei sei mesi, per valutazioni cliniche o altre situazioni, allora ci dovrà essere una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti‐Covid più recente.
Nella circolare il Ministero della Salute sottolinea altresì che una infezione recente da Covid non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. Previsto l’uso di un vaccino aggiornato Pfizer anche per chi non si è mai vaccinato. Invece, per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti‐Covid o senza aver contratto finora il Covid, il RCP del vaccino prevede la somministrazione di tre dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda). Infine, la circolare dà il via libera anche alla possibile co-somministrazione dei vaccini aggiornati Covid con altri vaccini, ad esempio quello antinfluenzale, fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche.