Vaccini per bambini in calo in tutto il mondo, da un rapporto Unicef emergono dati preoccupanti, il 44% in meno rispetto agli anni pre Covid, ed aumento inevitabile delle malattie infettive nei minori. Un articolo di Quotidiano Sanità pubblica i dati, dai quali si evince che la fiducia nei confronti delle vaccinazioni è praticamente crollata in seguito alla pandemia. Oltre all’emergenza in aumento nei paesi sottosviluppati che non sempre riescono a coprire finanziariamente le necessità sanitarie, anche nei paesi più avanzati sono sempre più numerose le famiglie che scelgono di non vaccinare i propri figli, che quindi restano scoperti ed esposti ai rischi di contrarre gravi infezioni con conseguenze pericolose.



Questo, come sottolinea il quotidiano, “È il più grande arretramento prolungato della vaccinazione nei bambini da 30 anni a questa parte“. Solo in Italia la percentuale è scesa del 6,8%, ed ora l’Unicef, alla luce di queste statistiche, invita i governi a “Identificare tutti i bambini che non hanno ricevuto la vaccinazione durante la pandemia da Covid-19, e rafforzare i finanziamenti per l’assistenza sanitaria di base“.



Emergenza bambini non vaccinati, “1 su 5 non è coperto” l’allarme Unicef

Il rapporto dell’Unicef in merito alle vaccinazioni di bambini ha mostrato che il calo della copertura sta comportando un inevitabile aumento delle malattie infettive nei minori. In particolar modo, la circolazione del morbillo è raddoppiata dal 2022, ed attualmente circa un bambino su cinque non presenta alcuna protezione nè per questa malattia nè per le altre infettive dette anche a “0 dose”. Per questo sono in aumento anche i casi di bambini paralizzati dalla polio ed emerge anche che circa 7 ragazze su 8 non hanno ancora ricevuto la vaccinazione per il Papillomavirus HPV.



E se prima il problema riguardava soprattutto i paesi dell’Africa, ora l’allarme è scattato anche in Europa, dove la minore fiducia nelle immunizzazioni preventive sta diventando preoccupante. La direttrice generale Unicef Catherine Russell facendo appello ai governi ha dichiarato: “Non possiamo permettere che la fiducia nelle vaccinazioni di routine diventi un’altra vittima della pandemia. Altrimenti, la prossima ondata di decessi potrebbe riguardare altri bambini colpiti da morbillo, difterite o altre malattie prevenibili“.