Novità sui vaccini: il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, ha scritto alle Regioni e alle Province autonome per esortarle a incentivare le vaccinazioni contro il Coronavirus da parte di professori e del personale scolastico e universitario non ancora sottoposto a somministrazione mediante la creazione di corsie preferenziali negli hub vaccinali. Un’indicazione che va interpretata non soltanto in chiave presente, bensì anche in ottica futura, dal momento che mancano all’incirca due mesi alla ripresa dell’attività scolastica in presenza, e, con il sopraggiungere della stagione autunnale aumentano i rischi connessi a un’eventuale nuova ondata, con particolare riferimento ai soggetti non immunizzati.



Al momento, stando ai dati riportati sul portale del Governo, la percentuale di personale scolastico raggiunta finora dalla prima dose di vaccino corrisponde all’85% della media nazionale e ha fatto segnare un incremento dello 0,5% rispetto allo scorso 23 giugno. Si tratta, appunto, della media matematica delle vaccinazioni in tutto lo Stivale, con evidenti gap tra regioni.



“VACCINI, CORSIE PREFERENZIALI PER I PROF”: L’APPELLO DI FIGLIUOLO A REGIONI E PROVINCE AUTONOME

Francesco Paolo Figliuolo, al fine di creare omogeneità nelle percentuali nelle singole regioni, con alcune di esse che stazionano al di sotto dell’80% di prime dosi, ha domandato nella sua missiva di di attuare in maniera ancor più proattiva il metodo di raggiungimento attivo del personale che non ha ancora aderito alla campagna vaccinale, coinvolgendo anche i medici Competenti per sensibilizzare la comunità scolastica in maniera ancor più capillare.

Inoltre, Figliuolo ha chiesto a Regioni e Province autonome di incentivare le vaccinazioni della categoria, considerandola prioritaria e riservandole corsie preferenziali anche presso gli hub vaccinali”. Con la variante Delta in circolazione e il rischio di una risalita dei contagi, tale scelta appare decisamente lucida e saggia e totalmente a vantaggio dei diretti interessati e degli studenti che torneranno sui banchi di scuola a partire dal mese di settembre, augurandosi che la Dad rappresenti un lontano ricordo.