L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha raccomandato l’uso dei vaccini Covid mRna di Pfizer e Moderna nei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni d’età. In particolare, il comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema ha ricordato di estendere l’utilizzo, che hanno come bersaglio il ceppo originale del SARS-CoV-2. Il comitato ha osservato l’importanza di includere l’uso nei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 4 anni per Pfizer e nei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni per Moderna, peraltro già approvati per gli adulti e per i bambini rispettivamente di 5 e 6 anni.
Come si legge nella nota divulgata, le dosi di entrambi i vaccini Covid in queste nuove fasce di età più giovani saranno più basse rispetto a quelle degli adulti. Nei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 4 anni, il preparato Pfizer può essere somministrato come vaccinazione primaria composta da tre dosi (da 3 microgrammi ciascuna); le prime due dosi sono somministrate a distanza di tre settimane l’una dall’altra, seguite da una terza dose inoculata almeno 8 settimane dopo la seconda. Nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni, il vaccino di Moderna può essere somministrato come vaccinazione primaria consistente in due dosi (di 25 microgrammi ciascuna), a distanza di quattro settimane. Le iniezioni devono essere eseguite nei muscoli della parte superiore del braccio o della coscia.
VACCINI COVID BAMBINI 6 MESI-5 ANNI: RISPOSTA IMMUNITARIA ED EFFETTI COLLATERALIA
L’Ema, a proposito dei vaccini Covid, ha rivelato che uno studio principale condotto su bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 4 anni ha dimostrato che la risposta immunitaria alla dose più bassa di Pfizer (3 microgrammi) è paragonabile a quella osservata con la dose più alta (30 microgrammi) in bambini di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Per ciò che concerne Moderna, un’indagine eseguita su bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni ha rivelato che la risposta immunitaria alla dose inferiore di Spikevax (25 microgrammi) era paragonabile a quella osservata con la dose superiore (100 microgrammi) in bambini di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Gli effetti collaterali più comuni per entrambi i vaccini Covid, nei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 4 o 5 anni, sono stati: irritabilità, sonnolenza, perdita di appetito, eruzione cutanea e dolore nel sito di iniezione. Si tratta tuttavia di effetti generalmente lievi o moderati, che migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione. “I vaccini originariamente autorizzati – ha concluso l’Ema – sono entrambi efficaci nel prevenire la malattia grave, l’ospedalizzazione e la morte associate al Coronavirus e continuano a essere utilizzati nelle campagne di vaccinazione nell’UE, in particolare per le vaccinazioni primarie”. La palla passa ora alla Commissione europea, che emetterà le decisioni finali per tutti gli Stati Ue.