Cala dopo cinque mesi l‘efficacia del vaccino contro il covid, e i dati sono decisamente significativi in quanto di fatto si dimezza. A comunicarlo oggi è stato l’Iss, l’istituto superiore di sanità, che ha fatto sapere che, a cinque mesi dal completamento del ciclo vaccinale “l’efficacia del vaccino nel prevenire il Covid-19, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 74% al 39%”. Ecco perchè il governo italiano ha deciso di anticipare la terza dose, inizialmente prevista dopo sei mesi.
Grazie al booster, infatti, fa sapere ancora l’Istituto superiore di sanità, l’efficacia del vaccino risale in maniera importante, portandosi a quota 77 per cento nel prevenire la diagnosi e al 93 per cento invece per evitare casi di malattia grave, quindi ospedalizzazioni e rischio decessi. Nel report di oggi dell’Iss sulla situazione epidemiologica italiana, viene specificato che nel periodo che va dal 22 novembre al 5 dicembre, sono stati segnalati ben 48.503 casi di infezione nella fascia più giovane, quella che va dagli 0 ai 19 anni, e di questi, comunque, solo 167 sono finiti in ospedale e due in terapia intensiva. Dall’inizio della pandemia fino allo scorso 7 dicembre sono stati in totale 875.005 i casi confermati di covid under-20, di cui 34 morti.
EFFICACIA VACCINI COVID CALA DOPO 5 MESI, MA LA PROTEZIONE RESTA ALTA
Tornando all’efficacia del vaccino contro il covid, viene segnalato negli ultimi 30 giorni un aumento di contagi fra la popolazione non vaccinata, anche perchè, come rimarca l’Iss, la differenza fra l’essere vaccinati o meno è notevole, e nel dettaglio, i no vax hanno 16.6 volte maggiore possibilità di un vaccinato con tre dosi di morire, 11.1 volte rispetto ad un vaccinato da meno di 5 mesi, e 6.9 volte in più rispetto ad un vaccino da più di cinque mesi.
Sempre in merito all’efficacia vaccinale, il siero contro il covid rimane elevato nel prevenire casi di malattia severa, e precisamente pari al 93% per chi ha terminato il ciclo completo da meno di cinque mesi, e l’84 per cento invece con vaccinati con ciclo completo da più di cinque mesi. Insomma, se ancora vi fossero dubbi sul vaccino anti covid, questi dati dovrebbero spazzarli via definitivamente.