Vaccini Covid, il professore di immunologia Ciro Isidoro, che da tempo indaga sulla correlazione tra danni all’organismo e dosi, dovuti agli effetti avversi delle vaccinazioni, intervistato da La Verità, parla di tutte quelle patologie, di vario genere, dal malessere a manifestazioni più gravi, che potrebbero rischiare coloro che si sono sottoposti alla campagna preventiva durante la pandemia. Soprattutto di tutte quelle persone che anche dopo un accurato e lungo iter diagnostico non hanno ancora trovato una risposta in merito alle problematiche insorte dopo l’inoculazione.



Il biologo spiega che “I danni potrebbero insorgere anche dopo mesi“, questo perchè la Spike contenuta nelle dosi potrebbe a lungo termine, provocare disordini nel sistema immunitario, con aggressione anche degli organi sani. “L’Rna messaggero del vaccino, grazie allo strato lipidico, può legarsi alle membrane di altre cellule“, il problema è che diversi studi avevano già evidenziato il meccanismo che poteva rappresentare un rischio, ma, secondo Ciro Isidoro, le autorità non hanno tenuto conto di questo, imponendo comunque la vaccinazione a tutti.



Il biologo Ciro Isidoro sui danni da vaccini Covid “Studi dimostravano rischi, autorità hanno ignorato”

I problemi dei danni che potrebbero essere causati dai vaccini a Rna messaggero, secondo il professore Ciro Isidoro, sono stati aggravati dal fatto che la sanità ha imposto le dosi a tutti, soprattutto ai soggetti fragili, ai malati di cancro e alle donne incinte, che ora potrebbero rischiare patologie. Uno tra i peggiori sbagli, secondo il biologo è stato quello di mischiare le vaccinazioni, in questo modo aumentano anche i microgrammi di Rna messaggero immesso nell’organismo, inoltre, “Le aziende avevano raccomandato una o due dosi, e noi siamo arrivati alla quinta”, aggiunge Isidoro, dicendo anche di non essere favorevole al booster per i malati oncologici, perchè “c’è un grave rischio di compromettere ancora di più il sistema immunitario, già messo a dura prova dalla chemioterapia“.



Il professore afferma che ci sono diversi studi nei quali gli scienziati hanno dimostrato che per alcuni il vaccino Covid, ha comportato una riacutizzazione del cancro o della leucemia, ma anche questi sarebbero stati ignorati dalle istituzioni, e conclude “Abbiamo assistito ad uno scontro duro tra le politiche autoritarie di sanità pubblica e la scienza, e la scienza ha perso!