Il professore del Mit contro i vaccini covid ad mRna
Un recente appello, pubblicato tramite video, del docente Retsef Levi del Mit, la prestigiosa Massachusetts Institute of Technolog, si è aspramente espresso contro i vaccini per il covid sviluppati con tecnologia ad mRna. “Bisogna ritirare questi prodotti dal mercato e fermare immediatamente la campagna vaccinale“, ha spiegato fermamente nel suo video appello, che punta proprio a far interrompere l’uso di questo tipo di vaccini, che ritiene abbiano provocato più danni che benefici per via degli elevatissimi effetti avversi”.
“Il vaccino covid ad mRna è chiaramente il prodotto più fallimentare della storia dei prodotti medici”, ha spiegato il professor Levi, “sia in termini di efficacia che di sicurezza. Dobbiamo riflettere e indagare a fondo sul perché è anche il prodotto più redditizio al mondo, nella storia dei prodotti medici”, spiega nel suo video da 6 minuti citato dal quotidiano la Verità. Il professor Levi, inoltre, non sarebbe un generico complottista, e le sue indicazioni sui vaccini covid ad mRna non sarebbero frutto di una presa di posizione no vax. Docente del Mit dal 2006, in passato lavorò per 12 anni nell’intelligence di Israele, oltre che in parecchi ospedali americani, arrivando a collaborare con la Food and Drugs Administration americana.
I rischi del vaccini per il covid ad mRna
Insomma, il professor Levi avrebbe parecchia competenza in termini medici da poter affermare che i vaccini per il covid ad mRna facciano più male che bene. In particolare, avrebbe posto l’accento sulle miocarditi. “Le evidenze sono ormai indiscutibili”, spiega ancora nel suo video appello, “questi vaccini causano un numero incalcolabile e senza precedenti di effetti avversi e decessi nei giovani e nei bambini“.
“Due studi prospettici, realizzati in Thailandia e in Svizzera, indicano che i tassi di danno cardiaco sono significativamente più alti di quelli rilevati dalla diagnosi clinica”, cita Levi, parlando del vaccini covid ad mRna, dati che ritiene confermati anche da uno studio condotto “dall’esercito degli USA nel 2015 sull’antivaiolosa”. Secondo alcune evidenze, spiega il professore, “l’mRna e i lipidi penetrano nel sistema circolatorio (e) in moltissimi casi c’è forte evidenza che la morte è stata causata dalla miocardite indotta da vaccino” ad mRna contro il covid. Insomma, per il professor Levi, che ha condotto e citato una serie di studi, i vaccini sarebbero stati inefficienti, aumentando di parecchio di decessi per miocardite, aprendo alla necessità di ripensarne l’utilizzo su larga scala.