La Food and Drug Administration (Fda) ha autorizzato l’uso di emergenza dei vaccini anti Covid di Pfizer-BioNTech e Moderna per i bambini più piccoli, a partire dai sei mesi di età. Se per il vaccino di Moderna l’agenzia sanitaria Usa ha modificato l’autorizzazione, concedendo il via libera per la fascia tra 6 mesi e 17 anni, per Pfizer, che era autorizzato già dai 5 anni in su, il via libera riguarda la fascia 6 mesi-4 anni. Il motivo è noto: “L’agenzia ha stabilito che i benefici noti e potenziali dei vaccini anti-Covid di Moderna e Pfizer-BioNTech superano i rischi noti e potenziali nelle popolazioni pediatriche autorizzate all’uso per ciascun vaccino”. Robert Califf, commissario della Fda, ha dichiarato che, come emerso per i gruppi di età più avanzata, ci si aspetta “che i vaccini per i bambini più piccoli forniscano protezione dagli esiti più gravi di Covid-19, come il ricovero e la morte”.



La Food and Drug Administration precisa anche che nella fascia 6 mesi-17 anni, il vaccino di Moderna verrà somministrato attraverso due dosi a distanza di un mese. Inoltre, è autorizzata una terza dose ad almeno un mese dalla seconda, ma solo se sono stati accertati per avere determinati tipi di immunocompromissione. Invece, per quanto riguarda Pfizer, sarà somministrato con un ciclo primario di tre dosi: le prime due a tre settimane di distanza, la terza almeno due mesi dopo la seconda.



IN EUROPA TEST PER QUARTA DOSE

Per quanto riguarda l’Europa, è cominciato l’esame da parte dell’Agenzia europea dei medicinali del vaccino anti Covid di Pifzer-BioNTech contro le nuove varianti Covid. Alla luce dei dati disponibili, non è ancora chiaro se sia adatto per la protezione da una o più varianti, in particolare contro Omicron. Stando a quanto comunicato da Pfizer e BioNTech, il vaccino dovrebbe essere stato adattato per fronteggiare la variante Omicron e le sue sottovarianti.

L’esame dei dati, comunque, è stato avviato in tempo reale, quindi proseguirà finché non ci saranno sufficienti informazioni affinché sia possibile formalizzare una richiesta di approvazione. Intanto Romina Quercia, senior medical director-Global Lead Covid-19 mRNA Vaccines di Pfizer, in un convegno a Roma ha garantito che l’obiettivo della casa farmaceutica Usa è quello di avere “i nuovi vaccini adattati alle varianti del virus SarsCov2 pronti per settembre“.