L’ultima campagna vaccinale contro l’influenza stagionale e complicazioni connesse al virus, grazie ai vaccini quadrivalenti potenziati sta funzionando al punto da aver diminuito in maniera significativa ricoveri e decessi soprattutto per quanto riguarda la popolazione over 65enne. Il Sole 24 Ore prende come esempio i dati pubblicati dalla regione Lazio, che mostrano un netto vantaggio garantito dal nuovo tipo di dose contro quella standard. Il 24% in meno di eventi influenzali generali, comprese le sindromi simil influenzali,-9,1% di polmoniti,-6,6% di ictus e -6,1% di insufficienze respiratorie.



I decessi complessivi quindi sono scesi del 48,5%, un grande risultato sia in termini di salute che per la spesa pubblica della sanità. Anche perchè da uno studio presentato al congresso nazionale di pneumologia, è risultato che l’influenza costa circa 10 miliardi l’anno, di cui 8,6 spesi dalle famiglie e il restante a carico dello stato. Di questi soldi, le maggiori quote sono pagate per far fronte all’assentismo lavorativo per malattia e all’acquisto di farmaci, prevelentemente quello di fascia C quindi totalmente a carico dei pazienti.



I vantaggi del vaccino influenzale quadrivalente potenziato

Il vaccino influenzale quadrivalente potenziato sta avendo un grande impatto positivo sulla salute dei cittadini, specialmente quella di fragili e anziani, senza tralasciare i vantaggi sul budget pubblico. Soprattutto perchè la dose standard spesso non basta a immunizzare gli over 65, che comunque si ammalano o rischiano di sviluppare eventuali complicanze successive.

L’nfettivologo e consulente scientifico Roberto Ieraci ha recentemente pubblicato uno studio sull’impatto economico della strategia di differenziare per utilizzo di vaccino potenziato su alcune categorie, ribadendo l’importanza di un piano preventivo diviso in base a fasce di età. Ora una circolare ministeriale raccomanda specificatamente questo tipo di dosi per chi supera i 65 anni. Il test già effettuato nel Lazio, somministrando il 95% di vaccini quadrivalenti adiuvati contro l’influenza ha dimostrato, con i dati statistici che riducendo le conseguenze sulla salute ha contemporaneamente permesso di abbassare il budget dei costi del 4%.