«La politica deve fidarsi della scienza»: un monito quello lanciato dal saggista e divulgatore scientifico americano David Quammen, divenuto famoso per aver “predetto” l’insorgere della pandemia Covid in tempi non sospetti, parlando di “Next Big One” come un virus che avrebbe prima o poi infettato tutto il mondo. In una lunga intervista a “Repubblica”, Quammen attacca a tutto spiano l’Occidente e l’ex Presidente Trump, invocando l’uso della forza (espressiva) su no-vax e simili che non colgono i problemi ancora enormi del coronavirus: non solo, lo scrittore autore di “Spillover” chiede che la Salute entri come tema e potere all’interno della sicurezza nazionale di ogni Paese.



«È pieno di pseudo-esperti che divulgano pseudo-informazioni su Internet. Quello non significa informarsi […] Eventi del genere vanno presi sul serio, non solo da scienziati e autorità sanitarie, ma anche dalla classe politica, che deve dare ascolto agli esperti. È questa la lezione più importante», sostiene il divulgatore Usa che “salva” Italia e Cina, colpite per prime dal Covid-19, mentre non assolve la gestione americana, «Abbiamo dato prova di ottusità e negligenza e abbiamo registrato il più alto numero di contagi e vittime».



“LA SALUTE NELLA SICUREZZA NAZIONALE”: PARLA QUAMMEN

Secondo Quammen nessuno Stato al mondo, neanche i più sviluppati, sono al sicuro «senza la salute dei propri cittadini»: per questo motivo, la scienza e la Salute dovrebbero entrare di diritto nell’idea stessa della sicurezza nazionale. Sui No vax, lo scrittore va giù molto duro: «Il grande problema è il rifiuto, la negazione dell’evidenza scientifica. Succede nel vostro Paese, nel mio e in molti altri. È fondamentale il rapporto che il cittadino medio ha con la scienza, che deve entrare nelle scuole. Iniziamo insegnando ai bambini il pensiero critico, intendo quella capacità di mettere da parte emozioni e pregiudizi, di giudicare le informazioni in base alla legittimità e credibilità della fonte». Serve vaccinarsi e far vaccinare, conclude Quammen dopo aver in qualche modo difeso la Cina dalle accuse di aver oscurato le origini del Covid («se cercassimo di accedere ai dati dei più importanti centri degli Stati Uniti, o dell’Italia, avremmo le stesse difficoltà»): secondo iil divulgatore anti-Trump, «servono persone disposte a vaccinarsi. la gente deve capire che non è solo per il bene della propria salute e di quella dei figli. È una decisione che influisce sull’intera comunità, verso cui si hanno delle responsabilità».

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