Novità importante per quanto concerne i vaccini in Lombardia: nelle scorse ore il governatore Attilio Fontana aveva anticipato la notizia ai microfoni di Sky Tg 24 e, in serata, è arrivata l’ufficialità da parte dell’Unità di Crisi per la campagna anti-Covid della Regione. Mediante una nota dettagliata, è stato precisato che, ad oggi, la possibilità di effettuare cambi data per l’inoculazione della seconda dose, nel range individuato dalle varie tipologie di vaccino, è al momento consentita – utilizzando il call center regionale – solo per la categoria insegnanti impegnata in sessioni d’esame di Stato e scrutini.



Tuttavia, “su indicazione della Direzione Generale Welfare, Poste sta implementando la piattaforma con una nuova funzionalità che consentirà il cambio data della seconda dose per tutti i cittadini e la nuova funzionalità potrà essere operativa indicativamente dalla fine del mese di giugno”. Tradotto: entro la fine di questo mese qualsiasi residente in Lombardia potrà comodamente modificare la data di somministrazione della seconda dose vaccinale dal proprio computer o dai propri dispositivi mobili.



VACCINI IN LOMBARDIA: DALLA FINE DI GIUGNO TUTTI I RESIDENTI POTRANNO MODIFICARE ONLINE LA DATA DELLA SECONDA DOSE

La Lombardia ha scelto dunque di andare incontro alle esigenze della popolazione per quanto concerne i vaccini e si dimostra lungimirante, come peraltro aveva già dimostrato di essere in occasione del recente incontro che il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha avuto con le Regioni. A margine di tale contesto, Fontana aveva dichiarato che somministrare i sieri in vacanza è complicato, ma la Lombardia si è detta pronta ad assecondare le velleità balneari o montane dei propri cittadini, offrendo loro l’opportunità di cambiare eventualmente la prenotazione della seconda dose nel caso in cui interferisca proprio con il periodo di vacanza, così come precisato poi nella serata odierna. Ricordiamo che già oggi è possibile, sul sito internet della Regione, vedere sul calendario quale potrebbe essere l’ipotetica data del richiamo, così da potere organizzare al meglio le proprie ferie ed evitare che possano coincidere con il giorno in cui si dovrebbe ricevere la dose numero due del vaccino contro il Coronavirus.

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