Serve accelerare sui vaccini e così anche nelle parrocchie e in molte chiese d’Italia sarà possibile somministrare le dosi dei sieri anti-Covid: è un progetto ancora in itinere ma l’accordo tra Cei e Governo è stato siglato “idealmente” con le parole importanti del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Card. Gualtiero Bassetti, nel discorso introduttivo del Consiglio permanente «Attraverso l’eventualità inserita nel piano vaccinale di utilizzare strutture edilizie delle Chiese che sono in Italia, abbiamo modo di poter fornire un nuovo contributo di carità. La messa a disposizione di questi luoghi, che non sono quelli liturgici, s’inserisce in continuità con un cammino già avviato in tal senso presso numerose diocesi che, in spazi idonei, ospitano medici, infermieri, Protezione civile, persone in quarantena, ammalati, poveri e quanti soffrono a causa del Covid».



E così dalla Sicilia al Piemonte, dalla Calabria alla Toscana, la disponibilità di molti siti parrocchiali sta emergendo giorno dopo giorno, come confermato oggi anche dal commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo in audizione con le Commissioni Affari Sociali del Parlamento «Altri 420 siti – in aggiunta agli oltre duemila attualmente attivi – sono stati individuati per la somministrazione dei vaccini e comunicati alle Regioni. Si tratta di siti produttivi, la grande distribuzione, le palestre, le scuole, le strutture di associazioni o della Conferenza Episcopale Italiana».



L’ELENCO DELLE PARROCCHIE DOVE POTERSI VACCINARE

Ancora il n.1 della Cei sottolinea l’importanza che il Paese torni a sperare e vivere, «Se oggi possiamo scorgere un barlume di luce alla fine del tunnel– ha aggiunto – lo dobbiamo alle possibilità offerte dai vaccini, consapevoli che la vaccinazione, così come è avvenuto per altre malattie nel passato, è la via che consentirà di superare la situazione attuale. Guardiamo quindi con fiducia alla campagna vaccinale, condotta con prudenza e serietà». Dal prossimo 3 aprile la Sicilia sarà la prima Regione con una notevole forza vaccinale presso gli spazi parrocchiali messi a disposizioni dalle singole Diocesi: saranno possibili vaccinazioni in circa 500 parrocchie, così distribuite Acireale 22, Agrigento 51, Caltagirone 19, Caltanissetta 21, Catania 53, Cefalù 18, Mazara del Vallo 23, Messina, 56 Monreale, 23 Nicosia 15, Noto 22, Palermo 53, Patti 18, Piana degli Albanesi 7, Piazza Armerina 27, Ragusa 21 e Siracusa 28.



«Un atto di fede e di speranza – ha commentato il presidente della Regione Nello Musumeci, un giorno prima dello scandalo esploso sui dati presunti falsi comunicati al Governo -. Dopo le parrocchie siamo pronti a fare le vaccinazioni in estate anche negli stabilimenti balneari, naturalmente d’intesa con la federazione interessata e il consenso dei titolari. Ma lo possiamo fare appena avremo i vaccini». Non solo Sicilia però, hanno dato disponibilità finora anche le Diocesi di Lamezia Terme (Calabria), Novara (Piemonte) e Lucca (Toscana) laddove serviva per sopperire alle mancanze di quantità dei centri vaccinali anti-Covid. Nei prossimi giorni anche altre Regioni e Province aderiranno all’invito del commissario Figliuolo e alle singole Asst regionali per creare sempre più punti vaccinali, ovviamente laddove vi siano poi anche disponibilità e accordi di personale sanitario per l’effettiva somministrazione.