Vaccini per i bambini ok a partire da novembre: questo l’annuncio di Franco Locatelli. Intervenuto ai microfoni de Il Messaggero, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico ha spiegato che Pfizer e Moderna sono già a buon punto, ricordando l’importanza della vaccinazione anche tra i più piccoli: da inizio pandemia sono morti 28 pazienti in età pediatrica, tredici di loro avevano meno di 10 anni.



«Vaccinando i bambini eviteremo focolai anche nelle scuole elementari e dunque il ricorso alla didattica a distanza», ha rimarcato Franco Locatelli, senza dimenticare che con il vaccino i bambini avranno meno possibilità di fare circolare il virus e di infettare genitori e nonni: «Sia la società pediatrica italiana, sia quella americana sono favorevoli alla vaccinazione dei bambini».



LOCATELLI: “GREEN PASS ANCHE PER LA PA”

Per i bambini in arrivo vaccini Pfizer e Moderna ad hoc per contribuire alla campagna, che deve però fare i conti con quella parte di popolazione no vax. Franco Locatelli ha sottolineato l’occorrenza di mettere in sicurezza gli over 50, una fetta di 4,5 milioni di persone, mentre la variante Delta ha causato un aumento della percentuale necessaria per mettere il Paese in sicurezza: «L’immunità di comunità dipende da quanto è alto l’indice di trasmissione. E in effetti con la variante Delta è molto più elevato. Detto questo, aggiunga anche che alla luce della possibilità che i vaccinati possono infettarsi, il concetto di immunità di gregge o immunità di comunità non è strettamente applicabile nella sua definizione classica, mentre più alta è la percentuale degli immunizzati più si riduce la circolazione virale». Passando al dossier green pass, Franco Locatelli, a titolo personale, ha invocato un utilizzo anche per tutti i settori della pubblica amministrazione in cui i lavoratori abbiano il contatto con il pubblico.

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