L’Ema, Agenzia europea per i farmaci, approverà questa settimana il vaccino Covid di Sanofi, mentre servirà ancora un po’ di tempo per il siero Hipra. Come evidenziato dal quotidiano “El Economista”, ci sono voluti due anni e si è verificato qualche intoppo durante lo sviluppo, ma finalmente il preparato della multinazionale francese Sanofi, che utilizza un booster di GSK, potrà essere utilizzato nelle campagne di vaccinazione con quarta dose e avrà un costo compreso tra gli 8 e i 10 euro.
In particolare, l’azienda starebbe già studiando un piano per la distribuzione delle dosi. La Commissione europea ha acquistato fino a 300 milioni di dosi nell’accordo ratificato nel 2020. Tuttavia, in Spagna sono state ordinate finora solo mezzo milione di unità rispetto ai 30 milioni a cui avrebbe diritto il Paese in base ai criteri di popolazione presi in considerazione al momento della firma dei contratti relativi al vaccino Sanofi. Giova rammentare che quest’ultimo è stato creato a base proteica, con l’utilizzo di una proteina ricombinante (come il vaccino Novavax, ndr).
I VACCINI SANOFI E HIPRA VERSO L’APPROVAZIONE DA PARTE DELL’EMA
Mentre il vaccino di Sanofi arriverà sul mercato nei prossimi giorni, il siero di Hipra, stando a quanto riporta ancora “El Economista”, dovrà attendere la fine del 2022. Nelle ultime settimane, Hipra ha compilato tutta la documentazione richiesta dai tecnici dell’Ema e quest’ultima è già in possesso di tutti i rapporti richiesti e li sta studiando. “Sappiamo che stanno valutando la documentazione che abbiamo fornito e, secondo quanto ci hanno detto, valuteranno l’autorizzazione nelle prossime settimane”, hanno riferito i portavoce dell’azienda.
Se la tabella di marcia per il vaccino Hipra sarà rispettata, è possibile che le dosi dell’azienda farmaceutica spagnola comincino a circolare sul mercato all’inizio del prossimo anno. Il preparato Hipra contiene due versioni di parte della proteina spike prodotte in laboratorio: una corrisponde alla parte della spike della variante Alfa, l’altra della Beta. Inoltre, contiene un adiuvante, una sostanza che aiuta a rafforzare le risposte immunitarie al vaccino.