I vaccini anti-Covid negli Stati Uniti d’America rappresentano un motivo di vero orgoglio, dal momento che la campagna ha addirittura già raggiunto il suo picco, grazie a una risposta lucida e immediata da parte della popolazione, come rivelato dall’agenzia di stampa a stelle e strisce Bloomberg, secondo cui ora si registrerà un graduale rallentamento del ritmo dell’inoculazione dei sieri. Ad oggi, a distanza di soli tre mesi dall’avvio della distribuzione del vaccino, la maggior parte dei cittadini americani si è vista somministrare almeno la prima dose, con particolare riferimento all’80% della popolazione d’età superiore ai 60 anni.
La nota dell’agenzia Bloomberg spiega quindi che, in base a uno studio condotto dal Center for Disease Control and Prevention, sono almeno 1,3 milioni le persone che ricevono quotidianamente il vaccino e, in rapporto ad alcuni calcoli matematici effettuati, quasi tutti saranno soggetti alla seconda inoculazione. Jeff Zients, coordinatore della risposta al Coronavirus della Casa Bianca, venerdì scorso ha annunciato, forte di queste statistiche, che la campagna di vaccinazione sta entrando nella sua “next phase”.
VACCINI USA: L’8% DEI CITTADINI HA RIFIUTATO LA SECONDA DOSE
Gli USA sono dunque nettamente avanti per quanto concerne la somministrazione dei vaccini, ma Zients ha annunciato: “Andando avanti, ci attendiamo che i tassi di vaccinazione giornalieri si moderino. Abbiamo portato le vaccinazioni ai più a rischio e a quelli più desiderosi di essere vaccinati il più rapidamente possibile. Continueremo con questi sforzi, ma sappiamo che raggiungere altre fasce di popolazione richiederà tempo e attenzione”. Insomma, i dati connessi alle inoculazioni quotidiane continueranno a tendere verso il basso e le giornate da 4 milioni di vaccini somministrati diverranno ben presto un ricordo lontano nel tempo. Per contro, il “New York Times” evidenzia una tendenza pericolosa, emersa nelle ultime settimane: quasi l’8% di coloro che hanno ricevuto la prima dose di Pfizer o Moderna ha poi rifiutato la seconda. Il quotidiano più celebre della Big Apple spiega il fenomeno attraverso il timore nei confronti dei possibili effetti collaterali e con la convinzione espressa da alcuni cittadini, che hanno affermato di sentirsi protetti con una sola iniezione.