Il vaccino Abdala si candida a rappresentare una nuova arma in più nella lotta mondiale contro il Coronavirus: l’annuncio giunge direttamente da Cuba, le cui autorità sanitarie, mediante il quotidiano “Granma”, hanno comunicato che tale siero, sviluppato dal locale Centro di ingegneria genetica e biotecnologia (Cigb) risulta avere un’efficacia pari al 92,28% con la somministrazione di tre dosi. Un risultato importante, visto che si tratta del secondo siero approdato alla fase 3 a L’Avana dopo il “Soberana 02”, mentre sono ancora in sperimentazione il “Soberana 01” e il “Mambisa”.



Come scrivono i colleghi de “Il Fatto Quotidiano”, il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha asserito che in 13 mesi i ricercatori del Cigb hanno raggiunto “un traguardo mondiale” e lavorano per un successo ancora più importante. “Abdala supera ampiamente il requisito minimo posto dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che per i vaccini contro il Covid-19 è del 50% e nelle 48 ore trascorse da sabato a lunedì Cuba, Paese povero e piccolo, ha scosso il mondo”.



VACCINO ABDALA, CUBA ANNUNCIA: ALTRI SIERI IN RAMPA DI LANCIO

La comunicazione relativa al vaccino Abdala da Cuba è giunta in seguito all’incontro fra Díaz-Canel e gli scienziati dell’istituto Finlay, che gli avevano spiegato che “le due dosi del vaccino Soberana 02 saranno integrate da un rinforzo di una terza dose di Soberana Plus”. Inoltre, la direttrice generale del Cigb, Marta Ayala, come rivela “Il Fatto Quotidiano”, ha sottolineato che “l’analisi finale degli studi di efficacia di Abdala condotti da un gruppo indipendente include non solo la risposta a un ceppo iniziale di Sars-CoV-2 (DG614G ), ma anche i mutanti Alpha, Beta e Gamma”.



Per quanto concerne invece Soberana 02, l’ente BioCubaFarma ha dichiarato che il dato del 62% è il risultato della fase 3 di sperimentazione su 44.010 volontari: “È già conforme alle condizioni di un vaccino – ha anticipato Díaz-Canel su Twitter –, ma il suo uso di emergenza sarà autorizzato solo dal Cecmed”.