Il vaccino contro il Covid-19 sugli adolescenti è stato un flop. L’immunità completa dopo due dosi, per quanto concerne la malattia sintomatica, inizia già a calare dopo soli 27 giorni. La protezione contro le manifestazioni gravi, invece, dura fino a 3 mesi. A rivelarlo sono stati due studi condotti parallelamente in Brasile e Scozia, i cui risultati sono stati pubblicati su Lancet Infectious Disease. La ricerca, come riportato da Ansa, ha preso in considerazione oltre 600 mila test effettuati su 3,5 milioni di ragazzi tra i 12 e i 17 anni che hanno ricevuto il siero prodotto da Pfizer/Biontech.



I campioni provenienti dai due Paesi hanno manifestato delle differenze poco rilevanti, ma ciò che emerge per quanto riguarda la durata dell’immunità è comune. Essa raggiunge il suo picco tra i 14 e i 27 giorni dopo la somministrazione della seconda dose, poi inizia piano piano a diminuire, arrivando dopo 98 giorni al 5,9% in Brasile e al 50,6% in Scozia.



Vaccino anti Covid negli adolescenti: è flop. Lo studio sulla durata dell’immunità

Il vaccino anti Covid sugli adolescenti è stato un flop non soltanto per la durata ridotta dell’immunità, ma anche per l’apparizione di nuove varianti diverse da quella per cui i sieri sono stati sperimentati. I due studi condotti parallelamente in Brasile e Scozia, infatti, hanno rivelato che la protezione risultava inferiore nel periodo in cui circolava la variante Omicron rispetto al periodo dominato da Delta.

“In sintesi, i nostri risultati indicano che negli adolescenti la protezione contro l’infezione sintomatica con la variante Omicron diminuisce rapidamente nel tempo dopo due dosi di BNT162b2 e, pertanto, due dosi non sono sufficienti per sostenere la protezione contro la malattia sintomatica”, hanno scritto i ricercatori come riportato da Ansa. “Tuttavia, la protezione contro la malattia grave probabilmente rimane elevata a 98 giorni o più dopo la seconda dose. I nostri risultati supportano l’importanza di massimizzare la copertura vaccinale e di prendere in considerazione dosi di richiamo per gli adolescenti”.