Spaventano i dati che parlano di un numero triplicato di consumatori di droga in Italia negli ultimi 5 anni. E fa specie ancora di più sapere che i più assidui dipendenti siano soprattutto giovani. Si parla di cifre che toccano quota 25mila. Rassicura però sapere che potrebbe arrivare una svolta sul fronte della salvezza delle vite umane. Come riportato da Il Giornale, dagli Usa è ormai infatti quasi pronto il vaccino anti droga, la cui sperimentazione sull’uomo prenderà il via a partire dal 2024. Il traffico eroina avrà quindi i giorni contati? Forse, se pensiamo che questo ‘antidoto’ permetterà di limitare la dipendenza e, di conseguenza, potrebbe anche calare il consumo.
Il test del vaccino anti-droga servirà a determinarne la sicurezza e a valutarne l’efficacia, come affermato dal National institutes for health, secondo cui il team di ricercatori negli Stati Uniti, composto da scienziati dell’Università del Minnesota e dell’Università del Montana, è arrivato ormai ad un punto determinante del progetto. Manca infatti solo l’ultimo step prima di capire se si potrà finalmente porre fine all’epidemia latente cui ha portato l’enorme ricorso all’eroina e alle altre pericolose forme di droga.
I POSSIBILI EFFETTI DEL VACCINO ANTI-DROGA
Per poter capire quanto potrà essere efficace la sperimentazione verrà effettuata su un gruppo di consumatori di eroina e fentanyl, l’analgesico arrivato dalla Cina (80 volte più potente della morfina) che negli Stati Uniti ha causato 80mila morti in un anno. Il vaccino potrebbe arrivare ad offrire protezione dall’overdose per due – quattro anni, ma si tratta al momento di una stima ancora in via di valutazione. In base agli studi il siero sarà in grado di insegnare all’organismo a creare anticorpi in grado di riconoscere le molecole di un oppioide bersaglio, attaccarsi a esse e impedirgli di entrare nel cervello. Di fatto spegnerà tutti gli effetti piacevoli che la sostanza dà, ammazzando totalmente il desiderio di assumere oppiacei e quindi la dipendenza e il rischio di overdose.
Se tutto procederà per il meglio e il vaccino dovesse superare il test gli effetti non potranno che essere positivi. Ci si aspetta infatti che il siero possa ridurre in maniera consistente il numero delle morti da eroina, che in Italia rappresentano ancora il 50% dei decessi per droga, come riferisce la relazione annuale 2023 del Dipartimento per le politiche antidroga. Il principio del vaccino, spegnendo il desiderio di drogarsi, potrebbe essere un aiuto importante anche nella lotta contro l’eroina dei poverissimi, la desomorfina (il cosiddetto krokodil), dieci volte più potente dell’eroina e altamente letale, e potrà essere esteso anche ad altre sostanze.