Il dibattito sul vaccino AstraZeneca resta accesissimo e si fa sempre più rovente in queste ultime ore. Molti esperti intervistati hanno assicurato sulla bontà e sicurezza del vaccino ma, come spiega Dagospia, se vaccinati, gli stessi esperti non avrebbero ricevuto la dose di AstraZeneca bensì del vaccino Pfizer-Biontech. Ma cosa è chiamato a firmare un cittadino che viene chiamato a sottoporsi al vaccino AstraZeneca? Il modulo di consenso riportato sul sito del Ministero della Salute ha alcuni passaggi che Dagospia definisce “inquietanti”. Il terzo punto della nota informativa, recita ad esempio: “Al momento sono disponibili dati limitati sull’efficacia di “COVID-19 Vaccine AstraZeneca” in soggetti di età pari o superiore a 55 anni”. Ci si domanda dunque come mai sia stato esteso il suo impiego anche fino a 65.
C’è un secondo punto sul quale vale la pena riflettere. Al numero 6 dell’informativa composta da 12 pagine, si legge: “Il vaccino potrebbe non proteggere completamente tutti coloro che lo ricevono. Infatti l’efficacia stimata dalle sperimentazioni cliniche (dopo due dosi di vaccino) è del 59,5% e potrebbe essere inferiore in persone con comorbosità e problemi immunitari”. Quella indicata nella nota informativa è una percentuale di protezione significativa? Il dubbio non viene particolarmente sciolto ed anzi si raccomanda anche dopo le due dosi di proseguire con il rispetto delle misure anti-Covid fino ad ora adottate.
VACCINO ASTRAZENECA, MODULO CONSENSO: IL CONTENUTO
Un altro aspetto del modulo di consenso relativo al vaccino AstraZeneca ha a che fare con il punto numero 8 dell’informativa, relativo alle possibili reazioni avverse. Tra quelle molto comuni è indicata: “dolorabilità, malessere, brividi e febbre, mal di testa, nausea e dolore alle articolazioni”. Tra le comuni: “tumefazione, febbre, vomito o diarrea”. Dunque sarebbe comune stare poco bene dopo la somministrazione. Ed a tal proposito viene anche sottolineato come “L’elenco di reazioni avverse sovraesposto non è esaustivo di tutti i possibili effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi durante l’assunzione del vaccino “COVID-19 Vaccine AstraZeneca””. Dunque altri possibili effetti indesiderati non inclusi nell’informativa potrebbero essere sempre contemplati. Il modulo si chiude con un decimo punto conclusivo: “Non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza”, ovvero non si hanno dati certi sul futuro. I punti presenti nell’informativa, dunque, purtroppo non chiariscono molti dei dubbi dei cittadini chiamati a firmare in coscienza e tranquillità il modulo.