I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno pubblicato quest’oggi due studi sull’importanza della somministrazione ai bimbi del vaccino contro il Coronavirus. In particolare, uno di essi, come riporta il “New York Times”, ha scoperto che i problemi gravi tra i bambini di età compresa fra i 5 e gli 11 anni e che hanno ricevuto il preparato Pfizer sono stati estremamente rari, mentre l’altro, che ha esaminato centinaia di ricoveri pediatrici in sei città la scorsa estate, ha scoperto che quasi tutti i bambini che si sono ammalati gravemente non erano stati vaccinati con il ciclo completo.



Il 19 dicembre, a circa sei settimane dall’avvio della campagna di vaccinazione per i più piccoli, i CDC han detto di aver ricevuto pochissime segnalazioni di effetti avversi catalogabili come “gravi”. Molti dei bambini intervistati hanno riportato dolore nella zona dell’iniezione, stanchezza o mal di testa, soprattutto dopo la seconda dose e il 13% di loro ha avuto la febbre. Tutte reazioni molto leggere, mentre sono stati quasi pari allo zero i rapporti sui casi di miocardite: 11 in tutto, di cui 7 risolti e 4 in via di risoluzione. Inoltre, il report sulle ospedalizzazioni pediatriche ha fornito ulteriori prove sull’importanza di vaccinare tutti i bambini idonei. Lo studio, che ha esaminato più di 700 bambini sotto i 18 anni che sono stati ricoverati negli ospedali con Covid-19 la scorsa estate, ha dimostrato che solo lo 0,4 per cento di quei bambini era stato completamente vaccinato. Nel complesso, quasi un terzo dei bambini era così malato da dover essere trattato in unità di terapia intensiva, e quasi il 15% aveva bisogno di ventilazione medica. L’1,5% di loro è morto.



MODERNA ATTENDE L’AUTORIZZAZIONE PER IL SUO VACCINO DESTINATO AI BIMBI TRA I 6 MESI E I 5 ANNI

Intanto, per restare in argomento di vaccino ai bimbi, si segnala che il preparato anti-Covid di Moderna per i soggetti dai 6 mesi ai 5 anni d’età potrebbe essere il primo a ottenere l’approvazione da parte della FDA. A rivelarlo è WSAW-Tv, che riporta sul proprio sito le dichiarazioni del dottor William Hartman, ricercatore principale della sperimentazione del vaccino pediatrico di Moderna: “Speriamo di avere i risultati a disposizione della FDA e delle altre commissioni per esaminarli verso la fine di gennaio. Sembrano essere vaccini molto sicuri per questo gruppo di età”.



Infine, il professor Hartman ha asserito che se un bambino contrae il virus SARS-CoV-2, e ha meno di cinque anni, di solito non sviluppa sintomi gravi, ma in ogni caso l’approvazione del vaccino per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni è una priorità.