Sul vaccino per i bambini si deciderà in autunno. L’Ema, l’agenzia europea per i medicinali, ha fatto sapere nella conferenza stampa sul contrasto del Covid-19 che “in autunno ci aspettiamo di ricevere dati per capire se la vaccinazione dei bambini dai 5 ai 12 anni possa portare a un rapporto positivo tra rischi e benefici e capire se il vaccino può essere usato anche in bambini sotto i 12 anni di età”. 



Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema, ha anche aggiunto che l’agenzia sta portando avanti “un’analisi accelerata dei dati forniti dalle case farmaceutiche che include i risultati di un test clinico in corso nel quale stanno venendo somministrate le terze dosi di vaccino a 300 adulti dopo sei mesi dalla seconda dose” e “il risultato di questa valutazione è atteso in alcune settimane”.



CON LA VARIANTE DELTA AUMENTANO I CASI TRA BAMBINI E RAGAZZI: SI PENSA AL VACCINO

Attualmente, il vaccino è previsto dai 12 anni in su. Con la variante Delta stanno aumentando i casi di Covid tra bambini e ragazzi: secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, ad agosto circa un caso su tre ha riguardato persone tra 0 e 19 anni. Al 3 settembre, i casi totali di infezione da coronavirus in Italia nella fascia da 0 a 19 anni sono stati 723.439 , tra cui 32 decessi.

“La variante Delta sta facendo registrare un aumento dell’incidenza dei casi pediatrici in Italia. Ad agosto circa il 29% dei casi totali di Covid-19 riguardava soggetti con meno di 19 anni, come si nota analizzando nel dettaglio i dati dell’Iss”, ha spiegato Annamaria Staiano, presidente della Società italiana medici pediatri. Un nuovo studio pubblicato nel “Morbidity and Mortality Report” del Centro per il controllo delle malattie statunitense ha affermato che i ricoveri ospedalieri tra 0 e 17 anni, negli Usa, sono aumentati di circa 5 volte da giugno ad agosto 2021.