Moderna ha annunciato mercoledì 23 marzo 2022 l’intenzione di chiedere l’autorizzazione di emergenza per il suo vaccino contro il Coronavirus per i bambini più piccoli di 6 anni, dopo che i risultati provvisori del suo studio clinico hanno mostrato che i volontari in quel gruppo di età hanno avuto una risposta immunitaria simile ai giovani adulti quando è stata somministrata loro una dose un quarto più forte. Lo riporta l’edizione online del “New York Times”, secondo cui, tuttavia, l’azienda farmaceutica ha confermato anche che il vaccino si è dimostrato solo per il 44% efficace nel prevenire la malattia sintomatica tra i bambini dai 6 mesi ai 2 anni e per il 37% nei bambini dai 2 ai 5 anni.



Si sta quindi studiando l’efficacia di un’iniezione di richiamo, e uno dei massimi funzionari di Moderna ha detto di attendersi che un richiamo sia necessario per gli under 6, proprio come lo è per gli adulti. La dottoressa Jacqueline Miller, vicepresidente senior dell’azienda per le malattie infettive, ha detto che il livello relativamente basso di protezione ha dimostrato la capacità della variante Omicron di eludere lo scudo del vaccino, ma è stata comunque una “sperimentazione di successo. 37,5 per cento e 43,7 per cento sono più alti di zero: se fossi il genitore di un bambino piccolo, vorrei che ci fosse qualche protezione per mio figlio, soprattutto nel caso di una nuova ondata di infezioni”.



VACCINO UNDER 6, MODERNA CHIEDE L’AUTORIZZAZIONE D’EMERGENZA: “LO FAREMO ANCHE PER LA FASCIA 6-11 ANNI”

In una dichiarazione ripresa ancora dal NYT, Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, ha detto che la società chiederà anche l’autorizzazione di emergenza per il vaccino a due dosi per i bambini da 6 a 11 e aggiornerà quella presentata in estate per la fascia d’età 12-17 anni. Quella richiesta è stata messa in attesa perché la Food and Drug Administration voleva osservare più dati su un raro effetto collaterale, la miocardite, che comporta l’infiammazione del cuore.



Circa 6.900 bambini negli Stati Uniti d’America e in Canada sono stati arruolati per la sperimentazione di Moderna dedicata agli under 6. Stando a quanto comunicato, non ci sono stati casi di malattia grave, ospedalizzazione o morte, anzi: i bambini che hanno ricevuto il vaccino hanno dimostrato una risposta comparabile nel livello di anticorpi neutralizzanti a quella degli adulti dai 18 ai 25 anni, soddisfacendo l’endpoint primario stabilito dalla F.D.A. per una sperimentazione di successo.