Vaccino combinato Pfizer-BioNTech per influenza e Covid supera solo uno dei due obiettivi primari

Nelle scorse ore, Pfizer e BioNTech hanno comunicato che il candidato vaccino combinato per influenza e COVID-19 ha centrato solo uno dei due principali obiettivi di immunogenicità in uno studio di Fase 3. Composto dal candidato vaccino antinfluenzale a base di mRNA di Pfizer e dal vaccino COVID-19, dev’essere ancora perfezionato per superare appieno i vari step.



“Lo studio non ha raggiunto uno degli obiettivi primari di immunogenicità di non inferiorità contro il ceppo di influenza B, nonostante abbia ottenuto risposte immunitarie più elevate contro l’influenza A e risposte COVID-19 comparabili rispetto ai vaccini di confronto”, si legge nella nota rilasciata da Pfizer e BioNTech.



La responsabile di ricerca Annaliesa Anderson: “Sul vaccino combinato restiamo ottimisti”

A commentare i risultati dello studio condotto da Pfizer e BioNTech è stata Annaliesa Anderson, responsabile della ricerca e sviluppo dei vaccini di Pfizer. Quest’ultima ha espresso ottimismo sulle prospettive future, ribadendo fiducia in vista dei prossimi step: “Pensiamo che i vaccini combinati siano il modo più efficace per diminuire l’impatto sulle malattie respiratorie. I risultati che abbiamo ottenuto oggi ci danno indicazioni per centrare i nostri obiettivi”.

L’attuale vaccino combinato, dunque, si sarebbe rivelato efficace contro il virus di tipo A dell’influenza e contro il coronavirus, ma non con il ceppo B dell’influenza. Un aspetto su cui sta lavorando Pfizer che, ricordiamo, nel 2022, ha macinato numeri straordinari, con oltre cento miliardi di euro di fatturato ed un utile di quasi trentadue miliardi. Numeri che hanno proiettato la nota azienda tedesca ai vertici della classifica mondiale delle aziende farmaceutiche, come riportato in un recente articolo da Milano Finanza.