Covid, in arrivo i nuovi vaccini monovalenti attivi principalmente cntro le varianti Omicron da ceppi XBB. Saranno consigliati soprattutto per soggetti over 60. In occasione della nuova campagna vaccinale prevista per l’autunno 2023, l’Ema e l’Ecdc pubblicano le nuove raccomandazioni e le linee guida da adottare da parte dei ministeri della salute per la prevenzione della diffusione del virus. Saranno consigliate una serie di somministrazioni, da due a tre dosi soprattutto per i bambini sotto i cinque anni che non hanno preventivamente ricevuto alcuna vaccinazione e non sono stati infettati dal Covid.
Come stabilito dal comunicato congiunto inoltre, i pediatri dovranno seguire gli avvertimenti previste dalle linee guida nazionali. Le due agenzie per la sanità, come riporta oggi Quotidianosanità, hanno anche stabilito la revisione delle informazioni sui prodotti, con aggiornamenti sui vaccini appena adattati per essere più efficaci contro le nuove varianti. Il Comitato di approvazione farmaci europeo Chmp prenderà la decisione finale in merito all’informativa, dopo attenta valutazione dei dati pertinenti.
Vaccino Covid, le nuove linee guida preventive Ema e Ecdc
Sui vaccini Covid e la nuova campagna vaccinale da effettuarsi a livello internazionale in vista della stagione fredda e per tutelare le categorie di persone più fragili come gli over 60 o i pazienti con problemi di salute pregressi, sia l’Ema che l’ECDC hanno pubblicato un comunicato congiunto per consigliare i governi sulle misure da adottare. Viene stabilita, oltre alla condizione e all’età dei pazienti da trattare in via prioritaria, anche la somministrazione di dose monovalente per gli operatori sanitari, considerati categoria a rischio in caso di comparsa di varianti pericolose.
In ogni caso il documento avverte che “saranno le autorità nazionali Ue a prendere tutte le decisioni in merito e valutare le regole per la campagna vaccini preventiva della popolazione“. In questo sono comprese le valutazioni sulle tipologie di vaccino e il numero di dosi da consigliare per ogni classe di cittadini. Viene infine sottolineata l’importanza dello strumento vaccinale come arma primaria per evitare una nuova emergenza sanitaria “Senza i vaccini non avremmo superato la pandemia. Nei mesi e negli anni a venire continueranno a essere interventi chiave di sanità pubblica“, ha concluso Marco Cavaleri responsabile vaccini per l’agenzia Europea del Farmaco.