Tre milioni di dosi di vaccino anti covid saranno disponibili entro il Natale prossimo. Lo ha garantito Piero Di Lorenzo, presidente dell’Irbm di Pomezia, l’azienda che sta sviluppando insieme all’università di Oxford il vaccino prodotto da AstraZeneca. Parlando con i microfoni dell’agenzia Adnkronos, ha ammesso: “Se non ci saranno problemi è ragionevolmente credibile che entro fine 2020 arriveranno nel Paese circa 3 milioni di dosi”. Dosi che con grande probabilità verranno assegnate al personale sanitario e ai soggetti a rischio, a cominciare dagli anziani. “Incrociando le dita – ha aggiunto Di Lorenzo – da qui a un mese circa la sperimentazione di fase III sarà finita. E a quel punto si tratterà dei tempi dell’agenzia regolatoria”. E i tempi verranno compressi al massimo rispetto alla normalità: “Parliamo di settimane, contro i 6 mesi-1 anno in media necessari per arrivare all’approvazione”.



VACCINO ASTRAZENECA: “I TEMPI DI PRODUZIONE SONO STATI COMPRESSI”

Di Lorenzo parla di “cauta e fiduciosa attesa”, per poi aggiungere: “Giustamente e meritevolmente l’Ema (l’agenzia europea del farmaco ndr), per tagliare i tempi della burocrazia, ha detto: dateci tutti i dati man mano che sono disponibili, così da guadagnare tempo. Con il fatto che le agenzie regolatorie ora vengono informate continuamente di ogni progresso della sperimentazione, nel caso specifico penso che potranno esprimere un giudizio entro qualche settimana”. La sperimentazione del vaccino AstraZeneca si era interrotta per alcuni intoppi, una reazione negativa di un paziente, per poi riprendere al ritmo normale e senza alcun intoppo, di conseguenza, la scadenza di fine anno è “ragionevolmente credibile”. In totale saranno prodotte fra le 15 e le 20 milioni di dosi per l’Europa per il prossimo Natale, e di queste 3 milioni andranno all’Italia. Intanto, come fa sapere Il Fatto Quotidiano, il governo Usa sta investendo circa mezzo miliardo di dollari per un trattamento sviluppato da AstraZeneca sempre contro il coronavirus.

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