“Il vaccino contro il Covid-19 aumenta il rischio di morti per cause cardiache”. A dirlo è uno studio condotto dal Dipartimento della Salute della Florida, che ha evidenziato come l’incidenza è dell’89% nei maschi tra i 18 e i 39 anni che hanno ricevuto il siero a mRNA nei precedenti 28 giorni. È per questo che la somministrazione è stata “sconsigliata” a coloro che appartengono a questa categoria.
Le linee guida, come riportato da La Verità nonché da diverse fonti estere, sono state emanate nelle scorse ore dal dottor Joseph A. Ladapo, che sostanzialmente ricopre il ruolo di Ministro della Salute nel Paese. “Oggi abbiamo pubblicato un’analisi sui vaccini mRNA contro il Covid-19 di cui il pubblico deve essere a conoscenza”, ha detto presentando i dati citati. “Con un elevato livello di immunità globale, il beneficio della vaccinazione è probabilmente superato da questo rischio insolitamente alto”, ha dunque evidenziato.
Vaccino Covid aumenta rischio morti cardiache: chi è più in pericolo
Il dottor Joseph A. Ladapo, che ha presentato lo studio secondo cui il vaccino a mRNA contro il Covid-19 aumenta il rischio di morti per cause cardiache, da parte sua si è sempre detto contrario a qualsiasi obbligo, nonché alle somministrazioni del siero a coloro che hanno meno di 18 anni. Adesso i dubbi in merito alla validità del farmaco sono stati ulteriormente estesi. È stata infatti sconsigliata l’inoculazione anche ai maschi che hanno una età compresa tra i 18 e i 39 anni.
“Lo studio della sicurezza e dell’efficacia di qualsiasi farmaco, compresi i vaccini, è una componente importante della salute pubblica”, ha sottolineato il surgeon general del Sunshine State. “È stata prestata molta meno attenzione alla sicurezza e le preoccupazioni di molte persone sono state respinte: i risultati di questo studio sono importanti e dovrebbero essere comunicati ai floridiani”, ha concluso.