Il Vaccine-Day è arrivato e per l’occasione l’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa) ha fornito i dettagli su conservazione, scongelamento, diluizione, somministrazione e smaltimento delle fiale del vaccino “Comirnaty” realizzato da Pfizer-BioNTech, il primo che ha ottenuto il via libera alla commercializzazione. Il vaccino, destinato a cittadini di età pari o superiore ai 16 anni, viene somministrato in un ciclo di due dosi: la prima con iniezione intramuscolare da 0,3 millilitri, la seconda dopo almeno 21 giorni. Ogni vaccinato riceverà una scheda promemoria per la tracciabilità con la data della seconda somministrazione. Il vaccino, che viene iniettato nel muscolo deltoide nella parte superiore del braccio, va conservato in congelatore ad una temperatura compresa tra -90 e -60 gradi centigradi nella confezione originale per proteggerlo dalla luce. Va infatti evitata l’esposizione alla luce.



Una volta estratti dal congelatore, i vassoi di fiale possono restare a temperatura ambiente per massimo 3 minuti. Se vengono trasferiti di nuovo nel congelatore, devono restarci per almeno 2 ore prima di essere nuovamente estratti. Il flaconcino multidose va scongelato prima della diluizione. Le fiale vanno trasferite in un ambiente a temperatura compresa tra 2 e 8 gradi per scongelarsi. Quindi, una confezione da 195 fiale potrebbe necessitare di 3 ore per lo scongelamento. In alternativa, possono essere scongelati per 30 minuti a temperatura non superiore a 30° per l’uso immediato.



VACCINO COVID, BUGIARDINO AIFA CON ISTRUZIONI

Una volta raggiunta la temperatura ambiente, il vaccino anti CovidComirnaty” va capovolto delicatamente per 10 volte prima della diluizione senza agitarlo. Il vaccino va diluito all’interno del suo flaconcino originale con 1,8 ml di soluzione di sodio cloruro da 9 mg/ml, usando un ago calibro 21 o più sottile. Va stabilizzata la pressione del flaconcino prima di togliere l’ago dal tappo del flaconcino, aspirando 1,8 ml di aria nella siringa del solvente vuota. Poi bisogna capovolgere il vaccino, che deve apparire di colore biancastro privo di particelle visibile, altrimenti va buttato. Dopo la diluizione, va segnata la scadenza sui flaconcini. Inoltre, dopo la diluizione la fiala contiene 2,25 ml che corrispondono a 5 dosi da 0,3 ml. Quindi va aspirata la dose necessaria usando un ago sterile e gettato eventualmente il vaccino non usato entro 6 ore dalla diluizione. Dopo la somministrazione del vaccino anti Covid di Pfizer-BioNTech segue un monitoraggio di almeno 15 minuti. Se si manifesta anafilassi alla prima dose, non si somministra la seconda.



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VACCINO COVID, “COMIRNATY”: EFFETTI COLLATERALI

Nel “bugiardino” sul vaccino “Comirnaty” Aifa precisa che potrebbero verificarsi reazioni legate all’ansia, reazioni vasovagali (sincope), iperventilazione o reazioni correlate allo stress, come risposta psicogena all’iniezione con ago. Quindi è importante adottare precauzioni per scongiurare lesioni da svenimento. Chi ha uno stato febbrile acuto severo o da un’infezione acuta non può essere sottoposto alla vaccinazione, ma non comporta il rinvio. Durante le sperimentazioni le reazioni avverse più frequenti sono state dolore in sede di iniezione, stanchezza, cefalea, mialgia e brividi, artralgia, piressia e tumefazione in sede di iniezione. Ma queste reazioni sono state in generale di intensità da lieve a moderata e si sono risolte entro pochi giorni dalla vaccinazione. Come per tutte le iniezioni intramuscolari, il vaccino va somministrato con cautela nelle persone sottoposte a terapia anticoagulante o affetti da trombocitopenia o qualsiasi disturbo della coagulazione (ad es. emofilia), in quanto in questi soggetti possono verificarsi sanguinamenti o lividi a seguito di una somministrazione intramuscolare. Il vaccino anti Covid di Pfizer-BioNTech non dovrebbe alterare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari, ma alcuni effetti collaterali potrebbero influenzare temporaneamente la capacità di farlo.