I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno raccomandato a tutti gli americani di età pari o superiore a 6 mesi di ricevere il nuovo vaccino Covid-19. In particolare, i neonati andrebbero vaccinati già a 6 mesi di vita secondo gli esperti. C’è però esitazione nella popolazione: questo potrebbe però portare ad una risposta che non è quella attesa. Il CDC ha incoraggiato in particolare modo le donne incinte a sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid così come a quelle contro l’influenza, il tetano, la difterite e la pertosse acellulare (Tdap), dopo che i dati dell’inizio di quest’anno hanno mostrato che la diffusione dei medicinali è stata deludente. Un rapporto del CDC ha rilevato che circa la metà delle donne incinte intervistate tra il 28 marzo e il 16 aprile 2023 hanno dichiarato di non essersi sottoposti né al vaccino antinfluenzale né al vaccino Tdap.
Un quarto aveva invece ricevuto entrambi i vaccini e circa tre quarti non avevano ricevuto il precedente vaccino anti-COVID-19 bivalente. La mancata vaccinazione da parte delle donne incinte è frutto di una crescente esitazione a ricevere i vaccini, ancor più grande tra le donne di colore. Il CDC ha spiegato che quando i sanitari offrivano il vaccino alle donne incinte, queste si mostravano particolarmente restie ad accettare. “Raccomandazioni sui vaccini culturalmente rilevanti” migliorerebbero la diffusione, ha spiegato il CDC.
Vaccino Covid, americani restii all’inoculazione
Il 15 settembre il CDC ha raccomandato a tutti gli americani di età pari o superiore a 5 anni di ricevere una dose del vaccino mRNA Covid-19 aggiornato, Moderna o Pfizer-BioNTech, se già vaccinati. Per i bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni che stanno ricevendo la vaccinazione iniziale, il CDC ha raccomandato due dosi del vaccino Moderna aggiornato o tre dosi del vaccino Pfizer BioNTech aggiornato. Le persone gravemente immunocompromesse e non hanno precedentemente ricevuto un vaccino Covid-19 dovrebbero ricevere tre dosi di Moderna aggiornato o del vaccino Pfizer BioNTech aggiornato. La popolazione, però, non sembra pronta a rispondere in maniera corretta.
Kaiser Family Foundation ha rilevato che la percentuale di adulti che pensa di voler ricevere il vaccino “sicuramente” o “probabilmente” era inferiore per quello anti-Covid (46%) rispetto al vaccino antinfluenzale (58%) e al vaccino respiratorio sinciziale. La maggior parte dei genitori ha invece spiegato di non avere intenzione di sottoporre i propri figli al nuovo vaccino anti-Covid. Gli adulti più anziani, gli adulti precedentemente vaccinati e i democratici hanno maggiori probabilità di ricevere i nuovi vaccini Covid secondo lo studio. Circa il 42% dei democratici ha affermato che riceverebbe “sicuramente” il nuovo vaccino contro il Covid-19, rispetto solo all’8% dei repubblicani.