Massimo Ciccozzi, professore ordinario presso l’Università Campus Biomedico di Roma, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Unomattina”, trasmissione di Rai Uno condotta da Massimiliano Ossini e andata in onda nella mattinata di martedì 13 settembre 2022. L’esperto è stato interpellato naturalmente su alcuni temi di carattere sanitario, con particolare riferimento ai vaccini aggiornati alla variante Omicron, ma anche ai preparati contro il Fuoco di Sant’Antonio e contro l’influenza stagionale.
A precisa domanda sulla platea destinataria di tali vaccini, Massimo Ciccozzi ha chiarito che quello contro Covid e Omicron va somministrato “a tutti i fragili e agli over 60, specialmente a chi lavora nelle Rsa e nel ramo sanitario. Per quanto concerne la vaccinazione contro il Fuoco di Sant’Antonio, indubbiamente si sa che dai 50 anni in poi le persone posso incorrere in questa riattivazione dell’herpes, spesso per colpa della sovraesposizione allo stress. Per cui lo consiglio”.
MASSIMO CICCOZZI: “VACCINO COVID ANNUO? L’IDEA È QUELLA”
Nel prosieguo dell’intervista, Massimo Ciccozzi ha chiarito che il preparato antinfluenzale andrà fatto come accade tutti gli anni e dovranno sottoporsi alla sua inoculazione soprattutto i soggetti over 65, anche se ovviamente dipende molto dallo status sanitario della singola persona, per cui il limite di età può essere anche livellato verso il basso. Tuttavia, nonostante molti medici sottolineino come ricevere il vaccino Covid e il vaccino antinfluenzale in contemporanea non comporti problemi di alcun tipo, Ciccozzi ha consigliato di farli “a una settimana di distanza l’uno dall’altro”.
Ma il vaccino per il Covid potrebbe diventare un appuntamento annuo per ciascuno di noi? Anche in questo caso, il professore non ha avuto dubbi di sorta: “L’idea è quella, dobbiamo arrivare a coronare tale obiettivo e ci stiamo giungendo grazie ai vaccini di nuova generazione. In questo momento storico, la variante principale è Omicron, quando ne spunterà un’altra ne parleremo”.