Il Ministero della Salute ha dato parere positivo alla possibilità di somministrare il vaccino anti-Covid e quello contro l’influenza contemporaneamente il prossimo autunno. Non si tratterà di un unico vaccino, dato che quest’ultimo non è ancora disponibile, ma delle consuete due dosi che verranno inoculate insieme. Le due campagne di vaccinazione andranno dunque di pari passo, al fine di fare sì che la protezione contro entrambi i virus sia ottimale.



L’obiettivo come di consueto con l’arrivo dell’autunno è quello di evitare un aumento dei casi di infezione, che potrebbe portare ad un sovraffollamento delle strutture ospedaliere. In particolare, sarà fondamentale proteggere coloro che appartengono alle categorie fragili: over 60, immunodepressi e persone con co-morbilità. È per questo motivo che il Ministero della Salute, in concordanza con i Comitati consultivi tecnico scientifici, hanno accolto di buon grado la proposta di somministrare i due vaccini nella stessa seduta.



Vaccino Covid e influenza, doppia dose in stesso giorno: non ci sono controindicazioni

In base ai dati analizzati proprio dai Comitati consultivi tecnico scientifici che lavorano al fianco del Ministero della Salute nella lotta contro la pandemia, non ci sarebbe alcuna controindicazione in merito alla somministrazione simultanea del vaccino anti-Covid e di quello contro l’influenza. Anche l’agenzia europea del farmaco europea (Ema) e quella per il controllo delle malattie (Ecdc), insieme all’Oms, come riportato da Fanpage, nei giorni scorsi avevano espresso parere favorevole in merito, chiedendo di “prendere in considerazione la co-somministrazione, ove possibile”. La richiesta nelle scorse ore è stata accolta, almeno in Italia.



“Complessivamente il numero di cittadini destinatari dell’ulteriore richiamo è stimato in circa 12 milioni ai quali dovranno essere sottratti coloro che progressivamente saranno guariti dal SARS CoV- 2”, ha spiegato il commissario Tommaso Petrone, che dirige l’Unità di completamento della campagna vaccinale.