In Francia 72 persone sono state indennizzate dallo Stato per gli effetti avversi riportati dopo la somministrazione del vaccino Covid. Due anni e mezzo dopo l’inizio della campagna vaccinale anti Covid, l’Organismo nazionale per gli indennizzi per incidenti medici (Oniam) le ha risarcite, ma non sono state rese note le cifre del risarcimento. A darne notizia, comunque, è stato il candidato presidente Oniam, François Toujas, in un’audizione in Commissione Affari Sociali al Senato.



In Francia sono state somministrate 150 milioni di dosi di vaccino anti Covid, invece sono state 1.020 le domande di risarcimento per problemi di salute dopo la somministrazione. Di queste richieste, ne sono state esaminate circa 240, di cui 72 sono state approvate per gli indennizzi. Pertanto, restano da esaminare ancora 768 dossier. In generale, le domande di risarcimento presentate riguardano soprattutto casi di miocardite e pericardite, a seguire problemi neurologici, disturbi cardiovascolari come ictus e trombosi, problemi articolari, uditivi e dermatologici. A tal proposito, sono stati forniti dati precisi.



VACCINO COVID, GLI EFFETTI AVVERSI SEGNALATI

La pericardite e la miocardite (infiammazione del cuore) sono in cima alla lista dei problemi di salute citati nelle richieste di risarcimento, con 211 casi. Seguono i disturbi neurologici (196 casi, di cui 33 con paralisi facciale), ictus/trombosi/embolia polmonare (129 casi), disturbi articolari (91 casi), disturbi dell’udito (67 casi) e disturbi dermatologici (31 casi). «Al 30 giugno, l’Oniam si era pronunciata sul diritto all’indennizzo in 241 casi» di disturbi post vaccini Covid, «nel 30% dei quali è stato espresso parere favorevole». Secondo François Toujas, questa sarà «una delle questioni chiave per l’Oniam» nei prossimi anni.



L’Oniam, il cui nome completo è Office national d’indemnisation des accidents médicaux, des affections iatrogènes et des infections nosocomiales, è stato creato da una legge nel 2002. È responsabile della gestione delle richieste di risarcimento da parte delle vittime di gravi incidenti medici. Sul suo sito web si legge: “Le vittime possono essere risarcite rapidamente attraverso un processo amichevole, anche se possono sempre portare il loro caso in tribunale se preferiscono“. I dati di Oniam non includono questi procedimenti legali.