Il vaccino contro il Coronavirus funziona e i risultati ottenuti in Israele lo dimostrano. I contagi fra i vaccinati si sono ridotti dell’83%. Non è la sola buona notizia. A quanto pare, infatti, anche i casi gravi di malattia hanno subito una drastica diminuzione, addirittura del 94%. Il vaccino, insomma, non ha il potere di estinguere l’epidemia, ma sicuramente ha una grandissima efficacia nell’abbassarne l’intensità. Il Covid non sparisce, ma smette di essere una malattia mortale. I dati di efficacia nella prevenzione dei contagi sono un po’ al di sotto rispetto a quel 95% dichiarato dai produttori, ma il risultato è comunque incoraggiante. “La magia è iniziata” ha dichiarato su Twitter il biologo computazionale Eran Segal. Questo, se non altro, è vero nei paesi che hanno messo a punto un’adeguata campagna vaccinale.
Come appunto Israele, che già a fine gennaio aveva somministrato la prima dose di vaccino a circa un terzo della sua popolazione e aveva anche effettuando la seconda a un quarto dei cittadini. I risultati, rivelati Dvir Aran, ricercatore del Technion-Istituto israeliano di tecnologia di Haifa, nel suo studio “Estimating real-world Covid-19 vaccine effectiveness in Israel”, sono stati davvero incoraggianti.
IN ISRAELE IL VACCINO FUNZIONA, MA LA CAMPAGNA PROCEDE SPEDITA
Lo stato di Israele è a ottimo punto con la campagna vaccinale. Forse è perché, a differenza di tanti altri Paesi, ha concluso in breve tempo l’accordo con Pfizer, rinunciando a trattare troppo sul prezzo. Le iniezioni in Israele sono iniziate il 19 dicembre, ma a differenza di altri Paesi non hanno subito brusche interruzioni. Paesi come ad esempio quelli europei, che forse hanno perso tempo per intavolare negoziati con le case produttrici. A buon punto come Israele si trovano invece Stati Uniti e Gran Bretagna. In questo caso non si dispone ancora di dati certi, ma solo di stime di tendenza. Ad incoraggiare, ad esempio, è la situazione nelle Rsa, che addirittura potrebbero tornare, con grandi precauzioni, a ricevere le visite dei parenti. Certo non è tempo di cantare vittoria, perché il vaccino non è la soluzione finale alla pandemia, ma sicuramente per ora sembra poter alleviare i sintomi e rendere il Covid una malattia gestibile anche senza la necessità di ricoveri, caschi Cipap o ventilatori. Se i vari vaccini hanno presentato risultati diversi, quanto a efficacia e capacità di impedire i contagi, tutti quelli approvati finora hanno dimostrato di poter alleviare i sintomi e rendere il Covid una malattia gestibile anche senza ospedali e respiratori.