Via libera dell’US Food and Drug Administration alla seconda dose del vaccino Johnson & Johnson. L’Advisory Comittee dell’Agenzia americana del farmaco per i vaccini e i prodotti biologici correlati ha votato all’unanimità per raccomandare da parte dell’ente regolatori Usa l’autorizzazione all’uso di emergenza di una dose cosiddetta “booster” del vaccino anti Covid Janssen. Ad annunciarlo è stata la stessa casa farmaceutica americana. Stando a quanto riportato dal Washington Post, per gli esperti il richiamo del vaccino monodose di Johnson & Johnson potrà essere somministrata alla popolazione over 18 dopo che sono trascorsi almeno due mesi dalla prima dose. Il responso dell’Fda in merito alla seconda dose del vaccino anti Covid sviluppato da Janssen è stato celere.
Solo una settimana fa l’azienda aveva annunciato di aver inviato i dati all’Fda per ottenere il via libera alla luce dei risultati dello studio di fase 3 presentati recentemente, da cui era emerso che il richiamo somministrato 56 giorni dopo la dose primaria ha incrementato la protezione al 94% contro la malattia sintomatica negli Stati Uniti e al 100% contro forma grave o critica di Covid, a partire da 14 giorni dopo il richiamo.
STUDIO USA PROMUOVE VACCINO ETEROLOGO DOPO J&J
Ora si attende una decisione da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che nelle scorse settimane aveva fatto sapere di essere in contatto con Johnson & Johnson per capire quando ottenere il pacchetto di dati clinici a supporto della potenziale autorizzazione di una seconda dose del vaccino monodose. Nel giorni scorsi, invece, sono stati pubblicati i risultati di uno studio statunitense finanziato dal National Institutes of Health (NIH) che ha preso in esame la possibilità del mix di vaccini usando un vaccino diverso per il richiamo.
Dunque, è emerso che le persone vaccinate con il monodose possono avere benefici da una dose di richiamo dei vaccini Pfizer o Moderna. Per le persone originariamente inoculate con J&J, i livelli di anticorpi erano quattro volte più alti dopo un richiamo J&J, 35 volte più alti dopo un richiamo Pfizer e 76 volte più alti dopo un richiamo Moderna. I livelli di anticorpi per coloro che avevano originariamente ricevuto le dosi di Moderna erano più alti a prescindere dal vaccino di richiamo somministrato, rispetto a quelli che avevano inizialmente ricevuto Pfizer o J&J.