Nella sezione dedicata ai vaccini, l’Iss non ha pubblicato solo le Faq sui vaccini Covid, ma anche le principali fake news con le relative smentite. Le prime perplessità riguardano la sicurezza: i vaccini contro Sars-CoV-2 sono stati preparati in fretta e non sono sicuri? «I vaccini sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza». C’è poi la “bufala” sull’Italia, che non riceverà mai i vaccini perché non sono stati ancora acquistati. «L’Italia è stata tra i primi Paesi al mondo a opzionare le quantità di vaccini necessarie per la somministrazione a tutta la popolazione. L’Italia infatti con Francia, Germania ed Olanda è stata tra i primi Paesi a firmare tutti i contratti formalizzati dalla UE per l’acquisizione di vaccini».
L’avvio della campagna vaccinale è subordinato all’approvazione da parte delle Autorità competenti. Attualmente l’Ema ha approvato quello a Rna che è stato realizzato da Pfizer-BioNTech. C’è poi la fake news sull’inutilità di vaccinarsi visto che il coronavirus è mutato. «Non vi è alcuna evidenza al momento che la mutazione del virus rilevata nel Regno Unito possa avere effetti sull’efficacia della vaccinazione». A proposito della mutazione, «anche se ci fosse stata in alcuni frammenti della proteina Spike è improbabile che possa essere sufficiente a rendere il vaccino inefficace».
“VACCINO COVID MODIFICA DNA”, MA È FAKE NEWS
Tra le fake news diffuse sui vaccini anti Covid c’è quella che riguarda il costo: “Potranno vaccinarsi solo i ricchi”. Ma è falso, come spiega l’Istituto superiore di sanità (Iss). «I vaccini in Italia saranno resi disponibili gratuitamente per tutti i cittadini, a partire dalle categorie individuate come prioritarie. La vaccinazione, seppur con tempi diversi, sarà offerta a tutti». Più diffusa è la “bufala” sulla pericolosità del vaccino a Rna “perché modifica il codice genetico”. L’Iss precisa che il compito dell’mRna è di trasportare le istruzioni per la produzione di proteine usate dal virus per attaccarsi alle cellule, la cosiddetta Spike. «L’organismo grazie alla vaccinazione produce anticorpi specifici prima di venire in contatto con il virus e si immunizza contro di esso». Inoltre, come precisato invece nella sezione delle Faq, l’mRna non ha le “istruzioni” per modificare il Dna né entra nel nucleo della cellula, che è la parte che contiene il genoma, né può alterarlo in alcun modo.
ISS VS FAKE NEWS SU VACCINO COVID
Altra “bufala” è quella sull’inutilità del vaccino per la scarsa durata dell’immunità. «La protezione indotta dai vaccini, sulla base dei dati emersi durante le sperimentazioni, durerà alcuni mesi. Solo quando il vaccino sarà somministrato a larghe fasce di popolazione sarà possibile verificare se l’immunità durerà un anno, come accade con l’influenza, più anni, come accade con la vaccinazione antipneumococcica o se sarà necessario sottoporsi a richiami». Il vaccino non uccide il virus e quindi non ferma l’epidemia Covid? «Lo scopo del vaccino è quello di attivare il sistema di difesa dell’organismo contro il virus in modo che qualora dovesse venirne in contatto sia già pronto ad aggredirlo e renderlo inefficace», precisa l’Iss. Infine, la fake news sull’abbandono delle mascherine dopo la vaccinazione: «Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani. Ciò sarà necessario finché i dati sull’immunizzazione non mostreranno con certezza che oltre a proteggere sé stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus ad altri».