Il vaccino anti covid è somministrato in gran parte delle nazioni del mondo, Unione Europea compresa, anche ai minorenni, e precisamente alla fascia 12-17 anni. Non tutti i Paesi utilizzano però le stesse regole: vediamole nel dettaglio. La prima cosa da sapere è che, tranne in Svizzera, per vaccinare i minori serve il consenso dei genitori, di conseguenza il “ragazzino” non può decidere in autonomia. In Europa l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha approvato 4 vaccini anti covid ma solo due per la fascia interessata, leggasi Pfizer e Moderna, e ogni stato membro ha preso poi la sua decisione attraverso l’Agenzia nazionale.



C’è da dire che tutti i paesi del Vecchio Continente hanno avviato una campagna di vaccinazione per i minorenni tranne la Danimarca e la Svezia, al momento le due più caute sulla questione. In Belgio è la nazione dove si è vaccinato di più questa fascia, il 22.5% totale dei 12-17enni con almeno una dose, seguito dalla Francia a quota 18.9% e poi da Malta. L’Italia si piazza comunque bene come scrive il Corriere della Sera, con un buon 16%, dinanzi alla Spagna a quota 15.5. Nel Belpaese sono due i vaccini a disposizione dei più giovani, Pfizer e Moderna, mentre in Germania l’approvazione è giunta soltanto pochi giorni fa, dopo che inizialmente si era consigliata la vaccinazione solo dei più fragili.



VACCINO COVID 12-17ENNI: COSI’ IN UK E NEGLI USA

In Gran Bretagna, invece, si raccomanda il siero a tutti gli over 16 (per gli under 18 anche in questo disponibili Pfizer e Moderna), mentre per i 12-15enni si consiglia solamente in caso di fragilità, e per quei soggetti a contatto con persone a rischio come trapiantati, pazienti oncologici, e altre malattie molto gravi: al momento 124.600 under 18 britannici hanno completato il ciclo vaccinale.

Volando fuori dai confini europei, e trasferendoci negli Stati Uniti, per gli over 12 è stato autorizzato il vaccino Pfizer, approvato in via definitiva dalla Fda lunedì scorso, mentre per i 18enni si può utilizzare Moderna. Stando ai Cdc, (Centers for Disease Control and Prevention), la vaccinazione è raccomandata dai 12 anni in su, senza eccezione alcuna, e al momento il 3.3 per cento dei 12-15enni ha completato il ciclo, e il 2.1 per cento dei 16-17enni.