Il vaccino Janssen di Johnson & Johnson è efficace contro le varianti Covid, anche quelle brasiliana e sudafricana, che sono generalmente considerate “pericolose” in quanto potenzialmente in grado di sfuggire ai sieri sviluppati. Il vaccino Janssen dunque non corre questo rischio, inoltre garantisce un livello di immunizzazione buono già a 7 giorni dalla somministrazione. È quanto evidenziato dalla sperimentazione di Fase 3, i cui risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine. Un’ottima notizia, dunque, anche alla luce del fatto che questo vaccino darà una mano importante in questa fase delicata della campagna vaccinale. In merito al possibile legame tra il vaccino e le trombosi rare in alcuni soggetti particolarmente a rischio, l’azienda farmaceutica ricorda che è fiduciosa riguardo il profilo di rischio-beneficio del proprio vaccino. Oggi tra l’altro è prevista una riunione del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione (ACIP) del CDC, che potrebbe dare ulteriori indicazioni in merito all’uso.



EFFICACE CONTRO VARIANTI COVID

Johnson & Johnson nel comunicato sui risultati della Fase 3 precisa che, nel caso della variante sudafricana, l’efficacia del vaccino è del 64% contro le forme da moderate a gravi del Covid, sale all’81,7% contro le forme gravi a 28 giorni dalla vaccinazione. Il vaccino Janssen è più protettivo con la variante brasiliana, visto che l’efficacia è del 68,1% contro le forme gravi-critiche del Covid e dell’87,6% contro le forme gravi. Matchai Mammen, Global Head Janssen Research & Development di Johnson & Johnson, ha dichiarato: «I nostri dati dimostrano che, con una singola somministrazione, il nostro vaccino offre un alto livello di attività su tutte le varianti nelle regioni studiate».



PROTEZIONE GIÀ DOPO 7 GIORNI

Dallo studio emerge anche che l’efficacia comincia già 7 giorni dopo la vaccinazione, quindi la prevenzione dell’ospedalizzazione e della morte. L’azienda precisa che il vaccino ha un’efficacia generale dell’85% contro le forme gravi del Covid. Inoltre, la sua protezione è traversale tra etnie e gruppi di età, compresi gli adulti sopra i 60 anni e quelli con-senza comorbidità. La protezione è risultata evidente 7 giorni dopo dalla somministrazione per le forme gravi, a 14 giorni per quelle da moderate a critiche, crescendo nel giro di otto settimane dopo la vaccinazione. Infine, dai dati aggiuntivi raccolti dopo l’annuncio dei risultati di Fase 2 non è emerso un calo della protezione nel tempo.

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