È solo del 2% la percentuale di reazioni avverse segnalate per il vaccino Moderna, proporzionali al numero di somministrazioni in Italia (5%). Lo evidenzia il terzo rapporto elaborato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sulla Sorveglianza dei vaccini anti Covid fino al 26 marzo 2021. In totale le segnalazioni registrate sono 971 con un tasso di segnalazione che è quindi di 221 ogni 100mila dosi somministrate, quindi resta stabile e più basso in relazione al minor uso. Per quanto riguarda, però, nello specifico quello degli eventi non gravi, si attesa a 204 ogni 100mila dosi, mentre per gli eventi gravi a 22. Non sono emerse comunque differenze dei tassi di segnalazione fra la prima e la seconda dose di vaccino Moderna, né nella distribuzione per criteri di gravità o esito tra prima dose e richiamo.



Per quanto riguarda la tipologia di evento avverso, la maggior parte riguarda Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione (81%). Si tratta soprattutto di febbre, astenia/stanchezza e dolore in sede di iniezione, che per il 92% sono classificate come non gravi. A seguire quelli che rientrano tra le Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo (31%), quindi dolori muscolari e articolari diffusi, classificati come non gravi nel 93% dei casi.



VACCINO MODERNA, EVENTI AVVERSI E CASI FATALI

Ci sono poi eventi che fanno parte delle Patologie del sistema nervoso (23%), in particolare mal di testa, che sono classificati come non gravi nell’87% dei casi, mentre fra le Patologie Gastrointestinali (19%), soprattutto nausea e vomito, classificati come non gravi nell’82% dei casi. Nel suo terzo rapporto l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) precisa che in 85 schede di segnalazione che riguardano il vaccino Moderna sono riportati eventi avversi considerati gravi. Quelli più frequenti si riferiscono prevalentemente a sintomi di tipo sistemico (febbre alta, mialgie ed artralgie diffuse, etc), mentre altri eventi vengono segnalati con frequenza uguale o inferiore a 2 segnalazioni. Sono 12 invece i casi fatali per un tasso di 2,8 ogni 100mila somministrazioni. Per quanto riguarda, invece, l’anafilassi da vaccino, i dati Usa sui vaccini a mRNA riportano un tasso di segnalazione di 2,5 casi ogni milione di dosi somministrate con il vaccino Moderna. Ma in Italia solo il 2,5% (n. 2) dei casi si sono verificati dopo vaccinazione con il vaccino Moderna (età mediana: 62 anni).



Passiamo agli eventi avversi neurologici e disturbi sensitivi soggettivi. Le principali reazioni di questo tipo osservate negli studi clinici sono cefalea come molto comune e paralisi facciale periferica acuta come rara per il vaccino Moderna. Nello specifico, sono 208 le segnalazioni di questo tipo, con un tasso di 49 ogni 100mila dosi. Gli eventi AEFI neurologici gravi segnalati sono 22 per un tasso di 5,1 ogni 100mila somministrazioni. Sono 21 quelle per parestesie/disestesie (tasso 4,9). Sono rare invece le segnalazioni di infezioni virali dopo vaccino Moderna (n=7, 2,6%), con un tasso di segnalazione di 1,6 casi ogni 100mila dosi somministrate, tutti a seguito alla somministrazione della prima dose.