Le ultime notizie sul vaccino Novavax rivelano che esso è incluso nel programma di vaccinazione contro il virus SARS-CoV-2 attualmente solo per il ciclo primario, insieme ai preparati già autorizzati per l’utilizzo nell’Unione Europea. Le modalità di somministrazione sono chiare: Novavax viene somministrato per via intramuscolare come ciclo di due dosi (da 0,5 ml ciascuna) a distanza di 3 settimane (21 giorni) l’una dall’altra.
A riportarlo è la circolare del Ministero della Salute denominata “Indicazione di utilizzo del vaccino anti-Covid Nuvaxovid (Novavax) nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni”, sottoscritta dal direttore Prevenzione del Ministerom Gianni Rezza. In essa si legge che in data 22 dicembre 2021 “la Commissione tecnico scientifica di Aifa, accogliendo il parere espresso dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), ha approvato l’indicazione di utilizzo del vaccino Nuvaxovid (Novavax), nella specifica formulazione per iniezione da 0,5 mL/dose, a partire dai 18 anni di età. Ogni flaconcino multidose di Nuvaxovid è pari a 10 dosi da 0,5 mL, non richiede diluizione e pertanto è già pronto all’uso. Il flaconcino chiuso, conservato in frigorifero a una temperatura compresa tra 2 °C e 8 °C, ha una validità di 9 mesi. Il flaconcino chiuso, a temperatura ambiente fino a 25 °C, è utilizzabile entro 12 ore. Dopo la prima perforazione, il flaconcino può essere conservato ad una temperatura compresa tra 2 ° e 25 °C ed è utilizzabile entro 6 ore”.
VACCINO NOVAVAX: NEL LAZIO SLITTA LA DATA PER L’AVVIO DELLE PRENOTAZIONI
Intanto, però, nel Lazio è slittata la data per l’avvio delle prenotazioni del vaccino Novavax: lo riporta il quotidiano “Il Messaggero”, che sottolinea che “mentre sono pronte 22 linee di somministrazione per circa 5mila slot disponibili al giorno, la partenza delle prenotazioni prevista per domani è posticipata perché, come spiegato dall’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ad oggi non si ha ancora certezza sul giorno dell’arrivo delle forniture del vaccino”.
Insomma, una fase di stand-by non preventivata nella regione della Capitale, dove è prevista una prima fornitura da 100mila dosi di Novavax. Intanto, la casa farmaceutica ha reso noto che le prime dosi sono state spedite agli Stati Ue dal centro di distribuzione olandese alla volta dei destinatari. Tra le prime nazioni a riceverle ci saranno Germania, Francia e Austria. In poco tempo giungeranno anche agli altri Stati.